La Lega si conferma primo partito in Italia con il 23,2% dei consensi ma perde lo 0,4%. Guadagna invece il Pd (+0,3%) che tiene a distanza Fdi. Il partito di Giorgia Meloni guadagna comunque uno 0,2%. Lo rileva Monitor Italia, il sondaggio realizzato da Tecnè con Agenzia Dire, effettuato con interviste il 26 marzo 2021 su un campione di mille casi.
Questa quindi la classifica della settimana: Lega al comando con il 23,2%, segue il Pd con il 18,3% e chiude il podio Fdi con il 17,8%. Guadagna il il M5S (+0,2%), quarto con 16%. Quindi Forza Italia al 10,3% (-0,1%). Seguono Azione 3,1% (-0,1%), Italia Viva 2,2% (-0,1%), Sinistra italiana 1,7% (+0,2%). Quindi Art.1 (-0,1%), Verdi (+0,1%) e +Europa (-0,2%) e Sinistra a 1,5%.
Continua il calo del consenso di Mario Draghi tra gli italiani, -2,8% nell’ultima settimana. Il premier Resta comunque il piu’ gradito tra i leader col 57,8% dei consensi. Lo rileva Monitor Italia, il sondaggio realizzato da Tecnè con Agenzia Dire, effettuato con interviste il 26 marzo 2021 su un campione di mille casi.
Stabile Giorgia Meloni, seconda col 40%. Torna a guadagnare terreno l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte, terzo col 35,2%. Perde lo 0,3% Matteo Salvini, quarto col 33,2%. Quindi Enrico Letta che fa un ulteriore balzo rispetto a 7 giorni fa e guadagna lo 0,8% portandosi al 28% e superando Berlusconi, sesto, col 27,5%. Chiudono la classifica Speranza 24%, Bonino 21,3%, Calenda 17,6% e Renzi 10,9%.
Dal 13 febbraio, giorno del suo insediamento, il premier Draghi ha visto calare il suo consenso di circa 3,2 punti di percentuale, che diventano 3,6 se si considera il 19 febbraio, giorno in cui i giudizi positivi nei suoi confronti hanno raggiunto l’apice.
In calo fiducia italiani in Governo Draghi
Brusco calo (-3,2%) nella fiducia al governo rispetto a sette giorni fa, anche se la maggior parte degli italiani (54,2%) ha ancora un giudizio positivo sull’esecutivo Draghi. Non ha fiducia il 33%, non sa il 12,8%. Lo rileva Monitor Italia, il sondaggio realizzato da Tecnè con Agenzia Dire, effettuato con interviste il 26 marzo 2021 su un campione di mille casi.
Dal 13 febbraio, giorno di insediamento del premier Draghi, il consenso nel Governo ha perso 4,2 punti di percentuale, che diventano 4,8 se si considera il 19 febbraio giorno in cui i giudizi positivi nei confronti dell’esecutivo raggiunsero l’apice con il 59%. Da quel momento, salvo un rialzo del 5 marzo il consenso è andato progressivamente diminuendo fino al 54,2% di questa settimana.