Poco fa il discorso del premier Giuseppe Conte per la fiducia al Senato. Il presidente ha parlato anche di immigrazione. “Non siamo e non saremo mai razzisti”.
“Vogliamo che le procedure mirate all’accertamento dello status di rifugiato siano certe e veloci, anche al fine di garantire piu’ efficacemente i loro diritti”, ha sottolineato.
“Difendiamo e difenderemo gli immigrati che arrivano regolarmente sul nostro territorio, lavorano e si inseriscono nelle nostre comunita’ rispettandone le leggi e dando un contributo decisivo allo sviluppo.
Ma per garantirne l’indispensabile integrazione, dobbiamo non solo combattere con severa determinazione le forme piu’ odiose di sfruttamento legate al traffico di esseri umani, perpetrate da scafisti privi di scrupoli, ma anche riorganizzare e rendere efficiente il sistema dell’accoglienza, assicurando trasparenza sull’utilizzo dei fondi pubblici ed eliminando ogni forma di infiltrazione della criminalita’ organizzata”.
Infine, il presidente del Consiglio ha spiegato: “Ove non ricorrano i presupposti di legge per la loro permanenza, ci adopereremo al fine di rendere effettive le procedure di rimpatrio e ci adopereremo affinche’ anche in sede europea tutti i paesi terzi che vorranno stringere accordi di cooperazione con un paese membro dell’Unione accedano alla sottoscrizione di accordi bilaterali di gestione dei flussi migratori”.
BRUNETTA: DISCORSO PIENO DI RETORICA E LUOGHI COMUNI
“Sono molto preoccupato. Ho sentito un discorso pieno di retorica e di luoghi comuni. Ma ho sentito anche molte cose preoccupanti: giustizialismo, fondamentalismo, autoritarismo, pauperismo, piu’ pene per tutti, piu’ carceri. Non ho sentito alcuno spirito liberale”. Cosi’ su Twitter Renato Brunetta, deputato di Forza Italia. E in un altro cinguettio aggiunge: “Ho sentito solo assistenzialismo, welfare, ma non nel senso di welfare per chi ne ha piu’ bisogno. Non ho sentito una parola sul fatto che la ricchezza va prima prodotta per poi successivamente essere redistribuita”.
FIANO, LIBRO DEI SOGNI SENZA SOLDI
“Il Conte sotto tutela presenta un discorso pieno di ovvieta’ e misure gia’ fatte spacciandolo per un programma di governo. Sul come fare le cose non una parola. Dimentica cultura e scuola dopo figuraccia sulla flat Tax. Hanno portato in Parlamento un libro dei sogni senza soldi”. Lo scrive su twitter il deputato del Pd Emanuele Fiano. (ANSA). DEL 05-GIU-18 14:39 NNNN
DI MAIO: CONTE TIENE TESTA, PERSONA SENSIBILE E ATTENTA
Conte “tiene testa, sono molto contento. E’ una persona molto sensibile e attenta”.