Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle, al termine del colloquio con la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, incaricata di formare il nuovo governo, ha confermato il no del Movimento a un esecutivo con al suo interno Forza Italia.
“Resta aperta l’ipotesi del contratto di governo sul modello tedesco, resta aperta la possibilità di considerare non ostile il sostegno di Fi e Fratelli d’Italia, ma l’interlocuzione deve essere tra me e da Salvini, tra due forze politiche”.
“E’ chiaro che c’e’ una disponibilita’ a discutere di programmi con Matteo Salvini. Ci siamo sentiti stamattina e ci siamo detti che siamo disponibili a parlare di programmi e di questioni che riguardano l’Italia. Ma e’ anche vero che noi oltre delimitate barricate, oltre delimitati limiti non possiamo andare”.
“Io ho detto chiaramente che c’era una disponibilita’ a un programma di governo con Matteo Salvini e che quel governo formato con lui fosse anche sostenuto da Forza Italia e da Fratelli D’Italia. Ma era chiaro ed evidente che l’interlocuzione doveva avvenire tra noi due. Ma se mi si chiede di sedermi a un tavolo con Berlusconi e Meloni, per concordare un programma di governo, e’ molto complicato per noi digerire questo scenario”.
“Ce la metteremo ancora tutta, perché nulla per me è perduto, ma non possiamo andare oltre alcuni limiti – ha ribadito di Maio – che fanno parte della nostra storia”. Dunque sì a un governo con la Lega, ma solo con l’appoggio esterno di Forza e Fratelli d’Italia.