Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, al termine delle consultazioni con il Presidente Mattarella, parlando della possibilità di un governo M5S-Pd, ha detto: “Un governo sbilanciato a sinistra sarebbe pericoloso per le imprese, la sicurezza, la garanzia e la libertà dei cittadini. Esiste il rischio concreto che di fronte a difficoltà di bilancio si ricorra a una patrimoniale”.
“Questo fallimentare esperimento di governo ha indebolito pesantemente l’economia italiana al punto che oggi rasenta la recessione, con un alto debito pubblico e un divario tra Nord e Sud che è aumentato senza nemmeno che sia stata approvata l’autonomia richiesta dalle Regioni”.
L’ex premier aggiunge: “L’esperienza appena conclusa dimostra che i progetti di governo si costruiscono col tempo e l’esperienza, tra persone e idee compatibili, prima del voto e non dopo. Un governo non può nascere in laboratorio e non può funzionare se è basato solo su un contratto”.
“Non riferisco le frasi con cui la signora Merkel e Juncker hanno definito il precedente governo perchè credo che farebbero male a tutti” ha detto il leader di Forza Italia. E rivolgendosi ai giornalisti presenti: “Attenzione al futuro: ci sono in giro programmi che metterebbero a zero tutta l’editoria, non solo quella televisiva ma tutta l’editoria. Il male che puo’ venirci addosso riguarda non solo una parte della popolazione ma tutti noi, tutti voi”.
Il Paese “ha bisogno di un governo stabile, solido, coeso, con un programma coerente e con una forte legittimazione democratica. C’e’ bisogno di un esecutivo autorevole che scongiuri qualsiasi ipotesi avventurosa di uscita dall’euro e dal processo europeo”.
“Dopo tanto avventurismo” al paese serve un governo con una “forte legittimazione democratica, forte, con un programma condiviso. Un esecutivo autorevole che restituisca una rispettabilita’ e una considerazione internazionale che oggi l’Italia non ha dopo le pericolose sbandate degli ultimi mesi”. “Noi di Forza Italia siamo in assoluto i continuatori, garanti e testimoni della tradizione liberale e proponiamo il modello di centrodestra che governa moltissimi comuni, la maggioranza delle regioni e che ha dimostrato di funzionare bene in oltre 25 anni”. Il centrodestra e’ oggi “maggioranza naturale degli italiani come confermato da tutte le tornate elettorali”. L’Italia ha bisogno “di un centrodestra europeo, moderno, liberale, credibile e con una chiara ed inequivoca vocazione atlantica ed europeista”. Infine, ha concluso: “Nel Capo dello Stato riponiamo la massima fiducia”.