Dopo avere raccolto segnalazioni da parte, tra gli altri, del Comites locale, di associazioni e patronati, circa la difficile situazione che vive il Consolato d’Italia a Saarbrücken, Anna Mastrogiacomo, coordinatrice MAIE Europa, con la collaborazione di Pietro Parise, coordinatore MAIE Saarland, ha sollecitato l’intervento delle autorità italiane e dei parlamentari eletti all’estero per porre fine a quella che viene descritta come una serie di disservizi ai connazionali a causa del poco personale presente nella sede consolare.
All’appello di Mastrogiacomo ha subito risposto l’On. Mario Borghese, deputato del Movimento Associativo Italiani all’Estero: “Ringrazio Anna Mastrogiacomo per il lavoro di indagine fatto sul territorio – dichiara il deputato in una nota -, posso assicurare fin d’ora che valuteremo con estrema attenzione il caso che riguarda Saarbrücken e ci impegneremo per cercare risposte adeguate alle richieste dei connazionali ivi residenti. Offrire servizi consolari degni di un Paese civile come l’Italia è da sempre tra le battaglie del MAIE, continueremo su questa linea in modo tale da migliorare, anche così, la qualità di vita dei nostri connazionali, ovunque nel mondo”.
“Purtroppo – conclude Borghese – dobbiamo avere pazienza, perchè dopo il disastro causato dai precedenti governi, che hanno distrutto la rete consolare, la situazione è complicata in diverse parti del mondo. Con questo governo, e con gli sforzi messi in atto in particolare dal Sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo, piano piano la situazione sta migliorando, ma – come ricorda lo stesso Merlo – siamo partiti da sottozero e c’è ancora tanto da fare per ridare dignità a una rete consolare messa in ginocchio a causa delle folli scelte del passato”.