Il Consiglio dei ministri, iniziato in ritardo a causa del prolungarsi del vertice PdL a Palazzo Grazioli, è terminato poco fa, alle 22:15. Convocata per il varo delle misure anticrisi, la riunione era stata sospesa per qualche minuto; una volta ripresa, si è conclusa subito dopo.
Da Palazzo Chigi arriva la notizia che l’ipotesi di un decreto per recepire le misure anticrisi piu’ urgenti è sfumata. Accantonata l’idea di un decreto legge, il Cdm ha approvato questa sera un emendamento alla legge di stabilita’ e, riferiscono fonti di governo, in un secondo tempo si procedera’ anche a fare un decreto ed un disegno di legge con misure contro la crisi. La montagna ha partorito il topolino?
Secondo fonti ministeriali alcuni dei titoli che sarebbero contenuti nel testo approvato dal Consiglio dei ministri e che sarà presentato come maxi emendamento alla Legge di Stabilità in Senato parlano di vendita di immobili del patrimonio pubblico, misure sul trasporto locale e qualche cenno alle liberalizazioni delle professioni. Secondo quanto riferito da fonti di governo non sarebbero contenute misure sulla riforma del mercato del lavoro.
Sono fuori dal maxiemendamento le pensioni di vecchiaia.
Su queste indiscrezioni, però, si fa sentire Palazzo Chigi, che con un comunicato avverte: "eventuali testi in circolazione non corrispondono a quanto esaminato e approvato nel Consiglio dei Ministri appena concluso".
ROMANI: NO PRELIEVO SU CONTO CORRENTE Il ministro dello Sviluppo, Paolo Romani, ha assicurato che non c’è il prelievo forzoso sui conti correnti tra le misure approvate dal consiglio dei ministri.
CALDEROLI, NIENTE DL?UNA VOLTA CALATE LE BRAGHE Il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli esprime il suo ‘totale disappunto’ per la mancata approvazione delle misure anticrisi per decreto: "Decreto legge alla memoria: quando si calano le braghe bisogna stare molto attenti a coprirsi le spalle perche’ svolazzano i temuti uccelli paduli…".
POPOLO VIOLA DAVANTI PALAZZO Mentre il Consiglio dei Ministri era in corso, davanti a Palazzo Chigi si sono riuniti alcuni esponenti del Popolo Viola: "basta alle decisioni prese da questo governo, perchè è giusto dare voce al popolo italiano", gli slogan.
Discussione su questo articolo