Si è tenuto a San Paolo il terzo Congresso dell’Associazione Stampa Italiana in Brasile (ASIB). Nel “Terraço Italia”, all’ultimo piano del grattacielo-simbolo della presenza italiana nella metropoli brasiliana, si sono ritrovati giornalisti provenienti da diverse regioni del Paese per discutere sul futuro dell’informazione italiana in Brasile e nel mondo.
Dopo il video-messaggio iniziale dell’ambasciatore Francesco Azzarello e prima dell’intervento di saluto del Console Domenico Fornara, il deputato Fabio Porta ha voluto portare al Congresso il messaggio suo personale e del Parlamento italiano: “Dopo una lunga e gloriosa storia, iniziata oltre un secolo fa con il quotidiano “Il Fanfulla”, la stampa italiana in Brasile non può più contare su un grande numero di giornali e riviste ma è ancora viva grazie ai professionisti e alle testate che si sono raccolte intorno all’ASIB”.
“Oggi – ha proseguito Porta – la libertà di stampa è minacciata in tutto il mondo e anche tra gli italiani all’estero c’è bisogno di più informazione e di un maggiore sostegno istituzionale ed economico a questo settore. Alla disinformazione e alle ‘fake news’ si risponde con una informazione seria e capillare, e ciò è ancora più importante quando parliamo del particolare universo degli italiani nel mondo. La politica e la partecipazione, senza informazione, sono soggetti ad abusi e distorsioni come è avvenuto negli ultimi anni”.
Il Congresso si è concluso con la riconferma, su proposta del Presidente emerito Venceslao Soligo, dell’attuale Presidente dell’ASIB Giuseppe Arnò.