Silvio Berlusconi condannato in primo grado nell’ambito del processo Ruby. Per il Cavaliere, la condanna è pesante: 7 anni, più interdizione a vita dai pubblici uffici. La notizia in poco tempo ha già fatto il giro del mondo, anche grazie ai tanti giornalisti e reporter stranieri presenti al Palazzo di Giustizia di Milano. Gli italiani all’estero come la pensano? ItaliaChiamaItalia lo ha chiesto all’On. Ricardo Merlo, presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero: “Gli italiani nel mondo, di fronte alla notizia della condanna a Berlusconi, sono divisi. Per alcuni di loro è stata finalmente fatta giustizia, per altri si tratta di una sentenza politica che alla fine rende Berlusconi una vittima”.
E l’opinione di Merlo qual è? “Prima di ogni altra cosa, dobbiamo accettare il verdetto della giustizia. Rispetto la sentenza. Se mi chiedete di fare un’analisi politica, beh, quello che è successo a Milano certamente è destinato a provocare un forte effetto nella politica italiana. Si sta condannando a non potersi più presentare alle elezioni un leader politico che al voto di febbraio ha preso quasi dieci milioni di voti. Di certo non è una sentenza qualunque. Potrebbe provocare all’interno del Popolo della Libertà, e fra i berlusconiani in generale, un sentimento di rabbia. Ma allo stesso tempo la decisione dei giudici potrebbe anche rafforzare Berlusconi, che comunque potrebbe riuscire a mantenere la guida del centrodestra italiano anche senza essere eletto”.
Riguardo il tema dell’ineleggibilità del Cavaliere, Merlo spiega: “Noi del MAIE ci riuniremo nei prossimi giorni per parlare anche di questo (la riunione è prevista per giovedì sera, in una delle sale della Camera dei Deputati, ndr). Certo è che secondo me rendere ineleggibile uno dei leader italiani più votati negli ultimi vent’anni sarebbe un grave errore. Si vieterebbe agli italiani di votare quella persona. Ma ripeto, la mia è un’opinione personale, una analisi politica: tutto questo potrebbe produrre, torno a sottolineare, l’effetto contrario, ovvero un rafforzamento di Silvio Berlusconi, uomo che nelle difficoltà riesce sempre a dare il meglio di sé”.
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