"Da siciliano, desidero esprimere forte preoccupazione per le due donne siciliane che erano a bordo della Costa Concordia, la nave naufragata qualche giorno fa all’Isola del Giglio, al momento ancora disperse. Si tratta di Maria Grazia Trecarichi, 50 anni, e Luisa Virzì, 49 anni: ci auguriamo davvero che le due siciliane possano essere trovate presto. Forse sono ancora all’interno della nave, forse si sono salvate ma ancora non sono riuscite a mettersi in contatto con la famiglia. Proprio alla famiglia delle due donne esprimo a nome mio personale e a nome del Movimento delle Libertà la massima vicinanza". Così Massimo Romagnoli, PdL, presidente del Movimento delle Libertà. "Cio’ che e’ successo sugli scogli dell’Isola del Giglio – prosegue Romagnoli – è davvero qualcosa d’incredibile: la notizia del naufragio ha fatto il giro del mondo, e il comportamento del comandante Schettino offende l’Italia e gli italiani. Non entro nel merito della vicenda, perchè ci sono delle inchieste in corso, tuttavia mi domando chi abbia messo un tale personaggio a capo di un bestione del mare come la Concordia. Schettino, in qualità di comandante, ha le vittime del naufragio sulla coscienza. Siamo vicini non solo alle famiglie delle due siciliane, ma a quelle di tutti gli scomparsi e dei sopravvissuti – conclude l’esponente PdL – che certo avranno per anni nella mente il ricordo di questa esperienza terribile".
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