L’Europa è diventata la terra delle campagne di Greta Thunberg e di Papa Francesco, il quale parla sempre più di ambiente e di vaccini e sempre meno di teologia e delle cose di Dio. Ora, difendere l’ambiente è cosa importante e lodevole. Tuttavia, deve essere ricordato che, mentre l’Europa mette vincoli di ogni tipo, Stati Uniti, Cina ed India respingono gli accordi per la diminuzione delle emissioni di CO2.
Gli USA, nonostante l’avvento di Joe Biden, fanno così per scelta. Cina ed India fanno ciò per necessità.
Deve essere ricordato che l’Europa produce solo il 9% della CO2 globale. Inoltre, secondo il Fondo Monetario, il PIL dell’area dell’Euro crescerà del 3,9% contro il 12,6% del PIL indiano. Così, mentre noi Europei ci creiamo tanti problemi, Cina ed India rischiano veramente di superarci. Anzi, ci supereranno. E lo faranno anche inquinando come se non ci fosse un domani.
Le città con il maggiore inquinamento sono quelle indiane e cinesi. Noi Europei stiamo commettendo l’errore di pensare come se fossimo chiusi in casa. In realtà, il mondo di oggi è globalizzato e la concorrenza è a dir poco spietata. Se non si è competitivi, si viene mangiati dagli altri. Oltretutto, la Cina è cresciuta molto durante il periodo più duro della pandemia Covid, pandemia che è partita dal quel Paese. Abbiamo scelto una via che ci porterà all’irrilevanza. Non sarebbe il caso di imporre dei dazi?