Daniela Santanchè è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus. La deputa è tornata sulla scelta di passare a Fratelli d’Italia: “Semplicemente, sono tornata a casa. Prima in quella casa c’era un signore, Fini, che l’ha rovinata, distruggendo le aspettative e i sogni di tanti. Oggi invece Giorgia Meloni ha ricostruito quella casa distrutta, la mia casa madre. Sono tornata nella casa in cui sono nata, per una questione di coerenza, di battaglie, di credo. Io sono nata lì, quella è la mia famiglia, quella in cui sono nata e cresciuta. Senza se e senza ma io sono una donna di destra. Non sono una moderata”.
Su Berlusconi: “Con lui ho un ottimo rapporto personale, è una persona che stimo molto, lo considero un grande, ma la mia famiglia è sempre stata quella”.
Su Alfano: “Sceglie di non ricandidarsi? Mi viene da ridere. Ha preso atto di una grande sconfitta politica, la Sicilia lo ha segnato. Ha preso atto che era diventato il simbolo del tradimento. Le sue politiche sono state nefaste, ha preso atto che è un ladro di voti, perché lui ha preso i voti con Berlusconi e con il centrodestra e poi li ha consegnati agli avversari”.
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