Igor Righetti, giornalista e conduttore televisivo, parlando a Radio Cusano Campus, sull’attuale comunicazione politica ha detto: “I social media hanno cambiato per sempre la relazione tra politico e cittadino, però ci sono i grandi maestri come Obama che nel 2008 li ha utilizzati in modo egregio e poi ci sono i nostri che sono un po’ naif, utilizzano i social con mezzi, metodi, foto patinate, photoshoppate, trasformandoli nel vecchio mezzo che può essere la tv o il servizio fotografico sulla carta stampata. Questo è un errore gravissimo, utilizzare i social come fosse un comizio in tv”.
“La tv non la batterà mai nessuno, continua ad avere un ruolo predominante nel nostro Paese che è un Paese anziano e guarda tanta tv generalista”.
“Guardando i dati, vediamo che Salvini ha oltre 3 milioni di followers, Di Maio 2 milioni e Berlusconi 1. Salvini è salito in modo esponenziale rispetto all’anno scorso, Di Maio è salito, Berlusconi è rimasto stabile. Facebook è il social media più popolare, mentre Renzi su twitter non lo batte nessuno. Ma twitter è un mezzo un po’ fighetto che in Italia non è che abbia mai preso così tanto. Instagram invece è fotografia, immagine, video, storie”.
L’utilizzo dei social da parte della politica “può diventare interessante se i nostri politici cominceranno a utilizzare i social media in modo spontaneo, naturale, meno costruito. Il problema è che utilizzano un modo di comunicare che si utilizza per la tv e altri mezzi tradizionali. Il bello dei social è che c’è questo scambio continuo tra il politico e i cittadini. Quando trovo errori grammaticali e di sintassi nei post dei nostri politici rabbrividisco”.