“Ignazio Marino eviti di disturbare la mia segreteria sguinzagliando i suoi lacchè per lamentarsi del fatto che sui social network gira un post in cui è raffigurato come Cetto La Qualunque. Se a noi, e certo a molti altri, la sua attività politica ha suggerito questo parallelismo, un motivo ci sarà. Ma non cada dalle nuvole, si faccia un esame di coscienza e riconosca verso quale elettorato ha rivolto la sua attenzione, e cioè il progressismo radicale, i nomadi, le associazioni che li sostengono e quell’anima falso buonista di certe fazioni dell’estrema sinistra contro le quali La Destra è compattamente schierata. Conti tutti gli autogol segnati e le incertezze dimostrate, e saprà forse trarre da solo le dovute conclusioni”. Lo dichiara in una nota il presidente del Gruppo La Destra alla Pisana Fabrizio Santori, alla cui segreteria “sono giunte oggi telefonate di lamentela da parte dello staff di Ignazio Marino per un manifesto ironico diffuso sul web”. “Casomai dovrebbe essere Cetto La Qualunque a lamentarsi di certi paragoni, ma, detto questo, non rimane che la tristezza di constatare che Marino non è riuscito ad evitare di prendere una cantonata e collezionare l’ennesima brutta figura nemmeno in quest’ultimo giorno di campagna elettorale”, conclude Santori.
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