Nella capitale d’Italia continua ad essere caos centrodestra. Ora Matteo Salvini non smette di corteggiare Giorgia Meloni perche’ si candidi a sindaco di Roma al posto di Guido Bertolaso, che pero’ non ci pensa proprio a farsi da parte. Francesco Storace, molto schiettamente, definisce la situazione “un casino generale”.
Salvini ribadisce: "Il candidato di tutto il centrodestra non si chiama Guido Bertolaso. Almeno, non e’ il mio. Se si facesse avanti Meloni il candidato sarebbe lei, per me non ci sarebbe nessun problema”. Oppure primarie ovunque, insiste il Matteo padano. Bertolaso replica così: "Un aereo e’ in pista per il decollo e dalla torre di controllo riceve l’ok, comincia a dare gas arrivando al fatidico ‘punto di non ritorno’, cioe’ dove o decolla o va a schiantarsi. Io il punto di non ritorno l’ho gia’ passato, non mi schianto, sto gia’ volando e saro’ il sindaco dei romani".
Ma Salvini non molla: "In 20 giorni si possono fare le primarie, da qui a Pasqua. Prendiamo il modello del Pd e le facciamo meglio, facciamo primarie meno taroccate". Addirittura, "un passaggio popolare con le primarie – afferma – farebbe bene a tutti, anche a Bertolaso. Se le primarie le vince lui chapeau, io mi fermo e appoggio Bertolaso". Staremo a vedere come finisce questo “casino generale”.
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