Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. Fassino ha detto che ai ballottaggi i voti del centrodestra sono andati al M5S. “Noi non abbiamo mai fatto mistero della possibilità che, privi di un riferimento al ballottaggio, i nostri elettori avrebbero preferito Raggi piuttosto che Giachetti se non altro per andare contro il governo Renzi – ha affermato Rampelli -. Quello che non si è capito bene è che su molteplici partite Raggi e Giachetti dicevano le stesse cose e dove erano in disaccordo non si è più parlato di temi come immigrazione, campi rom, occupazioni abusive e illegalità. Probabile che per non inimicarsi le simpatie di taluni dei personaggi che ruotano negli ambienti delle materie sopracitate, la Raggi abbia preferito astenersi da questi discorsi nel secondo turno. Ho il forte sospetto che la natura di sinistra del M5S indurrà a voltarsi dall’altra parte rispetto al fenomeno delle occupazioni abusive, che è un fenomeno ormai patologico, così come quello dei campi rom”.
Futuro centrodestra. “Bisogna sottolineare una cosa: – ha spiegato Rampelli – a Milano abbiamo avuto un esperimento con Parisi e tutti si aspettavano che avrebbe vinto. Diverso il caso della Meloni a Roma, nessuno poteva immaginare che avrebbe potuto avvicinarsi al ballottaggio e invece, solo a causa del dispetto di Forza Italia, non è riuscita ad andare al ballottaggio. Giorgia Meloni ha combattuto non ad armi impari, non aveva praticamente armi. Aveva solo Fratelli d’Italia, la sua lista di riferimento e Salvini, che ha fatto tutti gli sforzi possibili ma è difficile sdoganare la Lega al sud. Prima di qualunque tipo di partita bisogna stabilire con quali strumenti si gioca la partita, dove bisogna andare. Le regole d’ingaggio cambiavano a seconda della convenienza di qualcuno. Come viene stabilito il candidato sindaco, il candidato governatore, il leader della colazione? Fino ad adesso lo hanno fatto gli oligarchi nelle segrete stanze, facendoci credere che ci sarebbe stata democrazia che invece non c’è stata. Le primarie vanno bene se vengono normate per legge, le primarie fatte solo per imbrogliare i cittadini e per ratificare in maniera furbesca le decisioni degli oligarchi non vanno bene. Alfio Marchini, esponente rosso dei poteri forti, ha preso il 10% con il sostegno di FI, significa che senza il sostegno di FI avrebbe preso 4 punti in meno rispetto a 3 anni fa. Questo è stato un fallimento assurdo e nessuno lo dice. I modelli in quanto tali non esistono, esistono i modelli delle persone stimate e apprezzate, che hanno un consenso. I cosiddetti candidati civici non funzionano. Parisi ha perso contro Sala, Marchini non è mai stato in partita e ha fatto perdere il centrodestra. C’è chi vuole utilizzare le storielle del civismo per consentire la deriva tecnocratica per consegnare il potere alle lobby. Il centrodestra che fa il tifo per i poteri forti muore qui”.
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