Mattinata milanese per Matteo Renzi. Tra appuntamenti politici e istituzionali, il presidente del Consiglio è stato nel capoluogo lombardo, dove il centrosinistra e il suo candidato sindaco Beppe Sala hanno a disposizione "un calcio di rigore. E i rigori li puoi soltanto sbagliare". Per il premier Milano è una città "troppo bella per lasciarla ad altri". A Milano “giochiamo la partita che possiamo vincere noi"
Renzi, durante il pranzo con tutti i candidati del centrosinistra alle amministrative nel capoluogo lombardo, ha spiegato: “Se ciascuno farà la propria parte, qui vinciamo ad occhi chiusi”.
Renzi non dorme, ma Silvio nemmeno. Berlusconi a Radio Lombardia ha ricordato che "il centrodestra riparte da Milano, da sempre laboratorio politico importante". "Ci siamo compattati – ha aggiunto il leader di Forza Italia – intorno a candidature di persone che vengono dalla trincea del lavoro, dalla trincea del fare. Stefano Parisi ha un passato multiforme che lo rende adatto a fare il sindaco. E’ persona concreta che da’ risposte concrete a tutti i problemi". Anche su Milano, oltre che a Roma, si gioca una importante partita per il futuro del centrodestra.
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