‘Nel Lazio il Pdl conferma il suo ampio consenso popolare, in controtendenza rispetto ai dati elettorali nazionali. Con una battuta potrei dire che il Lazio e’ diventata la Baviera d’Italia, con un centro e un centrodestra che confermano il loro profondo radicamento elettorale nei territori di tutte le cinque provincie della Regione’. Lo afferma in una dichiarazione Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera.
‘Al ballottaggio il centrodestra puo’ strappare addirittura – aggiunge il parlamentare – tre grandi comuni alla sinistra: Gaeta, Frosinone e Ladispoli. A Gaeta e Frosinone arriviamo al ballottaggio piazzati al primo posto, davanti alla sinistra. A Gaeta il nostro candidato sindaco e’ al 44% e il Pdl e’ primo partito al 21%. Anche a Frosinone, altra citta’ governata da decenni dalla sinistra, il nostro candidato e’ al primo posto per il ballottaggio con oltre il 44% sostenuto dalle liste di centrodestra vicine al 50% con il Pdl primo partito al 19%. A Ladispoli siamo al ballottaggio con il 30% a soli 7 punti dal sindaco uscente della sinistra e il Pdl anche qui e’ primo partito con oltre il 15%. Vinciamo al primo turno ad Ardea, comune fra i piu’ importanti dell’hinterland romano, con il 55% dei voti e le liste del centrodestra sfiorano insieme il 60%. Qui il Pdl e’ al 15% dei voti, ai quali va aggiunto il 22 per cento conquistato da due liste civiche costole del nostro partito, guidate dall’onorevole del Pdl Mazzocchi e dal nostro sindaco uscente Eufemi’.
‘Nella provincia di Viterbo – conclude Cicchitto – abbiamo strappato A Montalto di Castro la storica egemonia della sinistra vincendo con il 55 per cento. A Rieti il Pdl e’ primo partito con il 15% e nonostante alcune divisioni interne arriva al ballottaggio con il 27 per cento dei voti e buone prospettive di vittoria. Infine a Civitavecchia il sindaco uscente Moscherini va al ballottaggio con il 38% sostenuto dal Pdl primo partito con il 14%’.
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