Silvio Berlusconi, intervenendo ad Agorà su Rai 3, ha parlato ovviamente di elezioni comunali. Secondo il leader di Forza Italia “solo una persona come Alfio Marchini è in grado di risollevare Roma. E’ un imprenditore, ho seguito la sua vita di lavoro, è la persona adatta”. Giorgia Meloni? Secondo il Cavaliere “non ha le caratteristiche che servono per risolvere i problemi di Roma che sono molto gravi”. “Penso che a Roma serva una persona che risolva problemi aziendali come Marchini".
Peccato, però, per questa divisione del centrodestra. "Salvini sa benissimo che il centrodestra solo unito puo’ dare un futuro al paese, il Pd e il M5S non riusciranno a raggiungere il 40%". "Immagino si possa trovare un altro candidato premier, certamente se ci fosse Berlusconi la storia sarebbe diversa". Comunque "non mi preoccupa la scelta del leader".
"Che ruolo avrò in futuro? Il ruolo che sto svolgendo, il federatore del centrodestra, tenerli insieme tutti. Nella vita non c’è nulla di facile, sono contento delle scelte che il centrodestra ha fatto in molte città". "
Guardando alla politica nazionale: "Sono molto deluso dalla scelta fatta da Alfano e Verdini a proposito dell’appoggio a Renzi. Quando si e’ eletti non si puo’ tradire il mandato ricevuto che, in questo caso, era quello di opporsi alla sinistra. Questo cambiamento in corsa mi ha molto rammaricato. Non tengo il broncio, ma lo considero un fatto inaccettabile e non credo sia possibile un percorso inverso rispetto a quello che hanno fatto".
Berlusconi dice no alla riforma costituzionale del governo Renzi. E spiega: "Stiamo terminando un’altra riforma da presentare che, per quanto riguarda i parlamentari, ne dimezzerebbe il numero, cosi’ da avere un Parlamento piu’ snello nelle decisioni e poi per dimezzarne i costi, in relazione anche allo stipendio dei parlamentari".
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