Sulla battigia del bagno 39 di Rimini c’era un vero e proprio ‘suk’ abusivo. Un negozio arrangiato con teli e tendoni completamente abusivo smantellato dalla Guardia di Finanza di Rimini in un’operazione finalizzata a reprimere la vendita di merce sulle spiagge romagnole. I finanzieri hanno sequestrato un ingente quantitativo di borse, portafogli e occhiali con i marchi contraffatti delle piu’ note griffe italiane e straniere.
I controlli sono proseguiti lungo le vie adiacenti il lungomare di Viserba: sequestrati complessivamente 518 pezzi con marchi falsi. Identificati e denunciati due senegalesi, entrambi gia’ gravati da decreto di espulsione.
Controllata anche un’attivita’ commerciale specializzata nella vendita di bigiotteria, nel centro storico di Rimini, e gestita da un cittadino cinese: i militari hanno rinvenuto migliaia di pezzi di merce esposta per la vendita senza alcuna indicazione circa le generalita’ del produttore e la filiera commerciale. E’ scattato il sequestro amministrativo della merce – anelli, orecchini, portachiavi e monili, 4.683 pezzi – e la segnalazione del cinese alla Camera di Commercio, competente all’irrogazione delle sanzioni, che possono arrivare fino a 25mila euro.
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