Montréal – Dopo la "chiusura dei seggi" alla mezzanotte di venerdì 17 aprile, il giorno dopo in tutti i Consolati d’Italia nel mondo si è tenuto lo spoglio delle schede per il rinnovo dei "Comitati per gli italiani all’estero". Purtroppo, il primo dato che salta all’occhio è lo scarso tasso di partecipazione, che è addirittura peggiorato rispetto a quanti hanno deciso di iscriversi alle liste elettorali. In altre parole, non tutti quelli che hanno chiesto di votare hanno poi effettivamente votato.
Se entro il 18 marzo, infatti, i concittadini che si sono iscritti alle liste elettorali consolari sono stati 243.162 (su 3.747.341 aventi diritto), ovvero il 6,5%, alla luce delle operazioni di scrutinio, il dato, già di per sè preoccupante, assume caratteri allarmanti. Alla fine, sono stati pochi i connazionali che hanno espresso il proprio voto: colpa dell’inversione dell’opzione, ovvero la ‘registrazione preventiva’ alle liste elettorali, ma anche di un generale disinteresse e di un’insufficiente pubblicità delle elezioni stesse.
Come testimonia Federico Rampini, corrispondente di ‘Repubblica’ a New York: "Ignoro non solo chi sono i candidati, ma anche qual è il loro programma o il loro orientamento partitico. Sarebbe la prima volta in vita mia che scelgo di non votare o di spedire una scheda bianca. Ma l’alternativa qual è? Votare per degli sconosciuti?".
Insomma, se la legittimità dei Comites (istituiti per legge) è salva, la loro rappresentatività (rispetto alla totalità degli italiani nel mondo) è certamente in forte dubbio.
Ecco i risultati ufficiali per il Canada.
A Montréal, su 2.372 buste elettorali pervenute (in 3523 si erano iscritti alle liste elettorali, su 35.393 aventi diritto), quelle annullate (mancanza certificato elettorale, scheda nella busta grande o segni di riconoscimento) sono state 225. Su 2.147 schede scrutinate, escluse 35 bianche e 64 nulle, i voti validi sono risultati 2048. In termini percentuali, rispetto ai plichi pervenuti, la partecipazione effettiva è stata del 6.7%.
Questa la composizione del Comites, espressione dell’unica lista "Unitalia": Giovanna Giordano (con 1126 voti la candidata con più preferenze), Giovanni Rapanà, Ciccone Maria, Luciani Castiglia Marco, Vespa Antonio, Di Benedetto Angela, Miserendino Paola, Priolo Giuseppe, Orsi Renzo, Marcon Ettore, Gaeta Montebruno Maria e Caivano Donato.
A Vancouver, su 1.442 buste arrivate (in 2.378 si erano iscritti alle liste, su 19.374 aventi diritto), ad essere annullate sono state 95. Su 1.347 schede scrutinate, i voti validi sono state 1.111. In termini percentuali, la partecipazione è stata del 7,4%.
Questa la composizione del Comites: Di Trolio Rocco, Bortolussi Ezio, Aquilini Luigi, Capraro Ilaria, Balbo Maria Teresa, Calendino Attilio Pietro, Serviziati Valentino Calla’ Antonio, Renzullo Cuzzetto Frances Anne (tutti della lista ‘Progetto Italia Canada’). Poi Bruno Vito Fiore, Perizzolo Serena L eonora e Cusano Corsi Carmela (gli ultimi 3 della lista ‘Punto e a Capo’).
A Ottawa, su 282 buste arrivate (in 395 si erano iscritti alle liste, su 4.950 aventi diritto), ad essere annullate sono state 19. Su 263 schede scrutinate, i voti validi sono stati 256. In termini percentuali, la partecipazione è stata del 5.6%.
Questa la composizione del Comites, espressione della "Lista Ottawa Italia": Pasian Giuseppe, Nicastro Corrado, Benedetti Diletta, Di Candia Francesco Paolo, Catana Dario, D’Angelo Olimpia, D’Angelo Delio, Carrozza Mariano, Prinzo Antonino, Romeo Antonio, Mollica Carmelo David e Palermo Francesco.
A Toronto, su 2.958 plichi pervenuti (in 4.810 si erano iscritti alle liste, su 65.563 aventi diritto), ne sono stati annullati 233. Su 2.725 schede scrutinate, i voti validi sono stati 2.359. In termini percentuali, la partecipazione è stata del 4,5%.
Questa la composizione del Comites, espressione dell’unica lista ‘Per l’Italia in cui crediamo’: Paolo Canciani (primo con 1.251 preferenze), Consiglio Carlo, Coco Vittorio, Porretta Antonio, Donato Francesco, Tibollo Frances Alexandria, Ciccolini Salvatore, Tosti Luigi, Cristiano Gianfranco, Battaglia Emilio, Buiani Luca e Dell’Anno Attilio.
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