“Esprimo la mia personale soddisfazione e quella del MAIE del Centro America che mi onoro di rappresentare, per l’elezione del senatore Claudio Micheloni a presidente del Comitato per le questioni degli italiani all’estero al Senato. Finalmente alla guida del Comitato un parlamentare eletto all’estero, che ha vissuto sulla propria pelle l’esperienza dell’emigrazione e che conosce da vicino la realtà degli italiani nel mondo. Micheloni, senatore alla sua terza legislatura, persona di grande esperienza nell’universo degli italiani all’estero, uomo schierato che però ha dimostrato di sapere essere obiettivo durante il suo percorso politico, sono certo saprà dare al Comitato la giusta spinta e il giusto vigore per affrontare i temi più cari ai connazionali residenti all’estero, come la diffusione della lingua e della cultura italiana, la difesa del made in Italy, la rete consolare. Allo stesso tempo, sono convinto che il presidente Micheloni darà sostegno e forza a quelle riforme che per quanto riguarda il mondo dell’emigrazione non possono più essere rimandate. Mi riferisco certamente alla riforma e al rinnovo di Comites e Cgie, ma ancor di più alla riforma del voto all’estero”. Così Ricky Filosa, coordinatore per l’America Centrale del Movimento Associativo Italiani all’Estero.
“Il meccanismo elettorale con cui votano gli italiani nel mondo, ormai è chiaro a tutti, fa acqua da tutte le parti”, continua Filosa, secondo il quale “è una vera vergogna, per noi cittadini residenti oltre i confini nazionali, avere dovuto votare con la stessa legge schifosa e tanto criticata nel 2006 e nel 2008. Mi auguro davvero che il Comitato del Senato assuma un ruolo chiave in quella che dovrà essere la riforma del voto estero. In Parlamento esistono diverse proposte per modificare il voto estero, ma sono rimaste a prendere polvere nei cassetti del Senato. Riprendiamole, discutiamo su quelle, le varie forze politiche si sforzino di trovare punti in comune e portino a casa il risultato di un voto all’estero migliorato per quanto possibile. I connazionali oltre confine ringrazieranno. Al neopresidente Micheloni – conclude l’esponente MAIE – gli auguri di buon lavoro e un grande in bocca al lupo".
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