Qualche volta non è così semplice ritrovare una buona forma fisica dopo la nascita di un bebè, perché si è concentrate ovviamente sul modo migliore per adattarsi al nuovo stile di vita con tutte le attenzioni sulla bambina o il bambino. Per non parlare dello sconquasso ormonale che mette a dura prova la neomamma sia sul piano fisico che sul piano emotivo, ma non c’è niente che non si possa cambiare con un po’ di costanza, esercizio fisico mirato e sana alimentazione.
Fa parte della assoluta normalità essere un po’ in sovrappeso e con la pelle meno tonica rispetto a prima della gravidanza, ma d’altronde i mesi di gravidanza spesi a provvedere alle necessità energetiche di entrambi e la forzata riduzione delle attività motorie comportano di per sé delle prime fisiologiche alterazioni. Magari qualche grammo in più è dovuto a qualche concessione di troppo durante la dolce attesa, con l’entusiasmo giustificato di poter mangiare quotidianamente una piccola dose di cioccolato per il bene del feto.
In media dopo il parto si perdono circa 6 kg, che comprendevano il peso del nascituro, della placenta e del liquido amniotico. Entro una decina di settimane la diminuzione di peso si stabilizza, per via del cessare della ritenzione idrica che ha causato il frequente bisogno di urinare. Non resta altro che continuare (o cominciare) a mangiare in modo sano, equilibrato e mettersi al lavoro con la ginnastica.
Per quanto riguarda l’alimentazione, almeno per il primo periodo, è bene non seguire un regime dietetico “classico”, ma piuttosto variare, usare materia prima di ottima qualità e prediligere l’abbondanza di proteine, escludendo cibi grassi, molti carboidrati, alcolici e bevande zuccherate. Bere un paio di litri di acqua al giorno e qualche estratto di frutta o verdura come spuntino, utile anche ad integrare l’apporto vitaminico e minerale.
Secondo le buone pratiche promosse da Unicef per la promozione dell’allattamento al seno, mediante l’iniziativa “Ospedali Amici dei bambini”, si consiglia l’attività fisica perché aiuta le mamme a produrre endorfine che fanno bene anche al lattante. L’importante è allattare il bambino sempre prima dell’allenamento e indossare un idoneo reggiseno sportivo. Tuttavia per le prime settimane bisogna evitare gli sforzi fisici e i traumi, quindi anche lunghe passeggiate a passo veloce con il bambino nel passeggino andranno benissimo.
Per aiutare la pelle a riprendere vigore è opportuno usare una crema rassodante contro le smagliature, da alternare con un olio di mandorle dolci o di jojoba. Per gli accumuli adiposi, invece, ci sono cosmetici specifici a base di alghe marine.
Oltre ad esercizi lievi di yoga e tai chi, ci si può concentrare su brevi esercizi per irrobustire il pavimento pelvico con contrazioni di pochi secondi, squat per rassodare gambe e glutei, slanci laterali e ponte per 10 minuti al giorno andando ad aumentare.