Il Cartagena International Boat Show, anche se solo al suo terzo anno di vita, in questa edizione (da sabato 21 a lunedì 23 marzo) sta dimostrando di essersi ritagliato una parte importante del mercato Centro e Sud americano. È già diventato un punto di riferimento per gli appassionati e per tutta l’industria, sia cantieristica, sia degli accessori. Ma se Cartagena, splendida perla colombiana, si sta imponendo, con una velocità impensabile, come salone da visitare, assieme ai grandi appuntamenti mondiali, a cominciare da quello di Miami, il number 1, c’è un altro aspetto che non viene in nessun modo messo in ombra: il boom navale della Colombia. Una esplosione che comincia con i numeri: per quello che riguarda le grandi imbarcazioni, quelle di lusso, gli yacht da sogno, nel 2012 ce n’erano registrati nel Paese, soltanto 47. L’anno scorso erano già diventati 100: più che raddoppiati nel giro di nemmeno ventiquattro mesi.
Altro punto importante le previsioni per il futuro: se attualmente la Colombia nei suoi porti turistici può offrire 1.000 ormeggi, tra cinque anni, nel 2020, è previsto che saranno 5.000. Il che vuol dire quintuplicati. La Colombia nuova mecca per l’industria cantieristica della nautica? Dai numeri, dai bilanci e dalle previsioni e dall’interesse che il Boat Show di Cartagena ha alimentato, non ci sono proprio dubbi. È in Colombia che c’è il boom, anche se finora non c’è ancora un registro completo per calcolare il numero di imbarcazioni, ma quello che è sicuro è che il Paese sta cambiando.
"La Colombia – ha spiegato Santiago Amortegui, amministratore del Boat Show – ha già cominciato a entrare nelle grandi leghe del mondo della nautica, già siamo stati sede di una regata a carattere mondiale e ci stiamo consolidando come destinazione per la pratica sportiva". Ma quando si parla di crescita, di corsa alla barca, di lusso, quella grande, quella che fa la differenza, allora ecco che entriamo in campo noi italiani.
Posti come Puerto Valero a Barranquilla, la Bahia de Cartagena, la Marina de Santa Marta, Barù e Islas del Rosario, Islas de San Bernardo del Viento a Cordoba e le Playas del Parque Tayrona sono i porti dove arrivano le grandi imbarcazioni, quelle che hanno un prezzo che varia dal mezzo milione di dollari ai due milioni. Ed è qui che c’è la massima concentrazione del made in Italy della nautica. Secondo i numeri presentati da Quality Yachts, impresa che si trova nella zona franca di Cartagena, i modelli più venduti, nel settore lusso, in Colombia sono quelli da loro rappresentati, e cioè Ferretti Group con i suoi marchi che vanno dallo stesso Ferretti a Riva poi Pershing e Mochi Craft. Ecco allora che il Boat Show colombiano è l’occasione più grande per presentare ai colombiani in particolare, ma a tutto il pubblico sudamericano, le barche che fanno la differenza in mare.
Così ad attirare lo sguardo e a creare sospiri ci pensano il Ferretti 55 da 1,7 milioni di dollari, con una capacità per 15 persone, due motori da 715 cavalli ognuno, con una velocità massima di 30 nodi e una di crociera da 26,5. Ancora più potente il Pershing 70, due motori di 1.623 cavalli, 46 nodi la velocità di punta e 40 quella di crociera. Accanto a Ferretti poi c’è anche Azimut, presente in maniera importante al Boat Show di Cartagena, con i suoi modelli di punta. Grandi imbarcazioni ‘fatte in Italia’ che arrivano anche in Colombia, l’ennesima conferma di una delle nostre tante eccellenze. "E che ci sia la tendenza a comprare sempre più yacht – ha rimarcato Eduardo Visbal, vicepresidente di Fenalco, la federazione colombiana del commercio – dimostra la buona salute economica che ha il Paese e l’incremento del potere d’acquisto da parte dei suoi cittadini".
E se solo fino a qualche tempo fa in Colombia era difficile acquistare i grandi (in tutti i sensi) nomi della nautica mondiale, adesso succede esattamente il contrario: c’è una specie di invasione così che la concorrenza cresce e accanto ai nomi italiani ci sono aziende come la Elite Yachts, per fare un esempio, che ha in commercio imbarcazioni che vanno dai 400.000 ai 5 milioni di dollari, mentre i tedeschi Bavaria Yachtbau Gmbh, uno dei colossi mondiali, va da 200.000 ai 1,2 milioni di dollari, perchè adesso in Colombia la barca, quella per pochi, non è più un lusso proibito.
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