Per ora ‘Batman’ sembra prenderla con spavalderia, cosi’ come ha reagito all’esplodere del caso che ha travolto lui e il Pdl del Lazio. Prima notte e primo giorno a Regina Coeli per Franco Fiorito, ex capogruppo del Popolo delle Liberta’ alla Regione arrestato ieri per peculato nell’inchiesta sui fondi al partito. Una notte tranquilla, raccontano gli avvocati che stamani gli hanno fatto visita e che lui ha accolto in tuta, abbastanza sereno. ‘E’ su di tono psicologicamente’, dicono fonti del carcere romano. Si sarebbe innervosito solo guardando in tv i servizi sul suo caso, ieri sera. Unica richiesta particolare, una cassetta di bibite gassate – Coca Cola e aranciata – comprate allo spaccio interno. ‘ma dovra’ berle un po’ alla volta’, spiegano dal carcere, anche per le sue condizioni di salute, a 41 anni soddisfacenti ma con qualche problema legato al peso eccessivo. E qualcuno gia’ scherza sulla ‘dieta Fiorito’ o ‘dieta Batman’ che sostituira’ la ‘dieta Ricucci’, dal nome dell’immobiliarista romano che pure passo’ da Regina Coeli e ne usci’ dimagrito in modo evidente. ‘Francone si mangera’ le sbarre’, ironizzano su Twitter.
Giovedì l’ex ‘federale di Anagni’ sosterra’ l’interrogatorio di garanzia del Gip Stefano Aprile, che nell’ordinanza di arresto ha delineato un quadro gravissimo di uso privato di milioni di euro di fondi pubblici. Fiorito ha studiato le carte, preparato la prova con i legali e rispondera’ al magistrato.
Intanto prende confidenza con la cella in cui e’ da solo, nel settore dei nuovi arrivi. Avrebbe potuto avere la compagnia di altri detenuti perche’ non e’ in isolamento, ma ha preferito cosi’. Non tanto spaesato come si racconta che fosse il figlio dell’imprenditore Sergio Cragnotti, Andrea, che anni fa all’arrivo nel carcere romano chiese ‘una stanza singola’, quasi fosse in albergo. Per Fiorito c’e’ lo stesso trattamento di tutti i detenuti comuni del suo settore. Sveglia, colazione in cella con latte, caffe’ e fette biscottare, poi dalle 9 alle 12.30 la possibilita’ di passeggiare in cortile con gli altri. Quindi il ritorno in cella e il pranzo. Nel pomeriggio altra opportunita’ di passeggiata per due ore, dalle 18.30 circa un’ora di socialita’ serale – ping pong, biliardino e altre attivita’ -, quindi di nuovo rinchiuso in attesa della cena. Nella giornata anche la routine della conta dei detenuti e della battitura delle sbarre come controllo di sicurezza. In cella Fiorito ha il letto, un piccolo tavolino, un fornello per cucinare, una tv e un bagnetto separato dall’ambiente in cui dorme.
L’arrivo di ‘Batman’ ha suscitato curiosita’ tra i detenuti. ‘Non credo che trovero’ gente peggiore di quella che ho frequentato in regione e nel partito. Anzi’, aveva detto ieri. Nel suo settore ci sono soprattutto immigrati clandestini, ladri, rapinatori e il figlio dell’ex senatore Dc Alexandro Vitalone, arrestato giorni fa con l’accusa di stupro. ‘Fiorito deve ancora capire dove si trova e a chi puo’ accostarsi – fanno sapere dal carcere – Per ora l’ha presa bene, ha pure ringraziato il personale. Ma e’ solo l’inizio’.
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