Il segretario di Forza Italia e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha aperto allo Ius Scholae, alla possibilità di dare la cittadinanza ai figli degli immigrati attraverso l’istruzione. Questo ha fatto infuriare la Lega e Fratelli d’Italia.
Dunque, se la sinistra presentasse un testo sullo Ius Scholae e Forza Italia votasse a favore cadrebbe il Governo.
A questo punto, si deve pensare che lo Ius Scholae sia diventato un espediente con il quale mettere in difficoltà l’esecutivo. Un Governo non cade per mano dell’opposizione, ma perché un pezzo della sua stessa maggioranza sceglie di abbandonarlo.
Non si capisce questa presa di posizione di Tajani. Infatti, Silvio Berlusconi, il fondatore di Forza Italia, si è sempre opposto allo Ius Scholae. Forse il segretario di Forza Italia ha preso questa posizione per avere maggiore visibilità? Può essere. Però questo suo atteggiamento potrebbe essere dannoso, specie se mettesse a rischio la stessa tenuta del Governo.
Se l’esecutivo cadesse si rischierebbe di avere di nuovo governi tecnici non nati da elezioni. Dunque, Tajani pensi bene a ciò che sta facendo. Queste prese di posizione rischiano di creare grossi problemi.