“Sono felicemente sorpresa da Tajani. L’ho conosciuto come un uomo molto diplomatico, e ci ho anche molto litigato. Ora faccio il tifo per lui: sono orgogliosa che tenga la schiena dritta su questo tema seguendo l’eredità di Berlusconi”. Lo spiega l’ex compagna di Silvio Berlusconi, Francesca Pascale, in un’intervista a La Stampa, dove commenta la battaglia ingaggiata da Forza Italia sulla cittadinanza e lo Ius Scholae.
“Per Berlusconi la parola data era sacrosanta: spero che Tajani segua la scia del presidente e sia coerente in Parlamento. Altrimenti sarei di nuovo stupita, ma stavolta in senso negativo”, prosegue.
Tra Forza Italia e Lega c’è un duello di vecchi video in cui Berlusconi dice cose diverse sullo ius scholae. “Non mi permetto di dire quello che pensava il presidente Berlusconi. Posso dire quello che ho imparato io stando accanto a lui: il valore delle evoluzioni in politica – racconta -. Sul presidente ci si è sempre divisi in tifoserie, ma comunque la si pensi non si può negare che, da politico come da imprenditore, sia sempre stato un uomo molto lungimirante”.
Con la Lega sul tema della cittadinanza si è aperta una polemica quotidiana. “E meno male, mi sembra naturale perché Forza Italia e Lega sono due partiti completamente diversi. Basti dire che Forza Italia celebra il 25 aprile e la Lega no – prosegue -. Salvini e Vannacci non hanno il polso della realtà”.
La svolta di Forza Italia verso lo ius scholae potrebbe essere stata ispirata dai figli di Berlusconi, Marina e Piersilvio. “Non lo so, ma so che Marina e Piersilvio sono persone che conoscono e sanno stare al passo con la società. Se c’è un loro ruolo, si sente già la differenza in positivo”.