E’ stato depositato oggi il testo di una Proposta di legge d’iniziativa dei senatori del PD eletti all’estero – Francesco Giacobbe, Claudio Micheloni e Renato Turano – che affronta sostanzialmente tre questioni legate al tema della cittadinanza: la riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza italiana, l’eliminazione delle remore procedurali che si frappongono al pieno riconoscimento della facoltà di trasmissione della cittadinanza da parte della donna che abbia perduto la cittadinanza italiana senza sua volontà per matrimonio contratto con straniero prima dell’entrata in vigore della Costituzione, ed infine la possibilità di riacquisto della cittadinanza attraverso l’espressione della propria volontà per lo straniero o l’apolide del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado siano stati cittadini di nascita.
"Al pari del riconoscimento della cittadinanza ai figli nati in Italia di stranieri regolarmente soggiornanti nel nostro Paese – spiegano Giacobbe, Micheloni e Turano – lo ‘status civitatis’ degli italiani all’estero è, infatti, una delle questioni prioritarie che questa legislatura ha il dovere di affrontare. La proposta, tra l’altro, non prevede alcun tipo di costi aggiuntivi per la sua applicazione, in quanto le procedure di riacquisto della cittadinanza rientrano già nelle competenze amministrative dei comuni e dei consolati".
"Nei prossimi giorni – sottolineano i senatori del Pd eletti all’estero – presenteremo anche un’altra proposta di legge per l’acquisto della cittadinanza italiana per gli stranieri nati e residenti in Italia con l’auspicio che – concludono – l’Italia possa apparire un Paese più moderno sia agli Italiani che vivono entro confine sia per un pezzo d’Italia che vive all’estero".
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