“Sapete cos’è la diaspora italiana?”. Lo chiede sui social Vincenzo Odoguardi, vicepresidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero, con la voce di chi conosce la storia di milioni di famiglie.
“È l’eredità dei nostri nonni e bisnonni, partiti con una valigia e un sogno, quando in Italia non c’era pane per tutti. Oggi parliamo di oltre 80 milioni di oriundi italiani nel mondo. Il valore economico stimato della diaspora italiana? 2,5 trilioni di euro”.
“Il Made in Italy promosso all’estero dai discendenti? Circa 90 miliardi. Turismo generato dalle radici italiane? Oltre 200 miliardi di euro. E ora, questa storia rischia di essere cancellata con un tratto di penna”.
Odoguardi si riferisce naturalmente al decreto legge fortemente voluto dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, segretario del partito Forza Italia, votato all’unanimità nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri.

Con quel decreto secondo il vicepresidente MAIE “si vuole tagliare il legame con milioni di discendenti”.
Non solo: con quella misura si punta a “imporre limiti generazionali e far pagare 600€ per ogni domanda, anche per i minori”, oltre che ad “alimentare la narrativa che chi chiede la cittadinanza sia un approfittatore”.
Ebbene, conclude Odoguardi, “noi diciamo NO. Difendiamo la nostra identità. Difendiamo la nostra storia”.