«Ritengo inopportuna l’iniziativa del Consolato di Caracas di avviare via Facebook una vera e propria campagna pubblicitaria rivolta ai discendenti di italiani emigrati all’estero, al fine di promuovere il riconoscimento della loro cittadinanza italiana ‘iure sanguinis’. Per questo ho presentato un’interrogazione per domandare al Governo quali siano le ragioni di tale campagna, chiedendo inoltre lumi in merito alle statistiche sulle pratiche gestite dallo stesso consolato». È quanto dichiara in una nota la deputata Elisa Siragusa, eletta alla Camera nella Circoscrizione Estero-Europa, che spiega: «Da mesi la pagina Facebook del consolato invita infatti gli oriundi venezuelani a recarsi presso la sede consolare col fine di richiedere la cittadinanza italiana, promettendone peraltro l’ottenimento entro poche settimane. Il testo del post viene ripubblicato continuamente da mesi, con cadenza settimanale. Credo che l’Esecutivo debba far luce su questa discutibile iniziativa: di qui, la mia interrogazione parlamentare».
«Sul tema, continuo a ritenere sbagliata una legge che permetta a persone che non hanno alcun legame culturale con il nostro Paese di ottenere la cittadinanza italiana. Quando poi, all’opposto, a ragazzi cresciuti in Italia non viene riconosciuta automaticamente la cittadinanza nemmeno al raggiungimento della maggiore età. Reputo quindi necessario e non più rinviabile un intervento del Parlamento al fine di modificare l’attuale norma», aggiunge Siragusa, avviandosi alla conclusione: «Ormai da tempo sto promuovendo in Parlamento una modifica della normativa: ma, come tante altre giuste iniziative, la riforma della cittadinanza è purtroppo ferma», conclude.