“Ho l’impressione che l’attivismo sugli Italiani all’estero inizi a dare fastidio, la fiducia in Matteo Salvini cresce giorno dopo giorno anche Oltralpe e determinati ambienti percepiscono che le rendite elettorali del passato stanno venendo meno”. Questo il commento di Paolo Borchia, Coordinatore federale di Lega nel Mondo, a proposito delle voci su una restrizione dei criteri per la trasmissione della cittadinanza italiana, circolate incontrollate nei giorni scorsi.
Secondo Borchia “qualcuno ha ben pensato di cercare visibilità speculando su una proposta discutibile arrivata al Viminale, che il Ministro dell’Interno non ha però mai preso in considerazione. Lega nel Mondo ha già chiarito in termini eloquenti la sua posizione, chi ritorna sul tema evidentemente non ha altri argomenti su cui ragionare”.
Speculazioni incoerenti anche secondo il deputato leghista Luis Roberto di San Martino Lorenzato di Ivrea: “Per la prima volta la Lega ha eletto un rappresentante in Sudamerica, un italiano discendente di terza generazione. La Lega difende prima gli Italiani, anche quelli all’estero”.