"L’accordo sul testo base in commissione I alla Camera rappresenta senza dubbio il segnale piu’ chiaro del fatto che i tempi sono maturi per parlare di ius soli temperato, rispetto alle reticenze e ai radicalismi ideologici che animarono il dibattito nella scorsa legislatura". Lo dichiara Aldo Di Biagio, senatore di Area Popolare.
"Gia’ nel 2008 avemmo l’intuizione di giungere ad una forma soft di ius soli attraverso una proposta di legge che per prima prevedeva il riconoscimento del diritto di cittadinanza per chi nasce e cresce sul suolo italiano – spiega il senatore – ma nella scorsa legislatura furono molti gli ostacoli che ne arenarono l’iter".
"L’individuazione di un testo base in commissione non pregiudica l’approfondimento ed il confronto parlamentare – conclude Di Biagio – che deve anche tener conto dello scenario sociale mutato a seguito dei notevoli flussi migratori degli ultimi mesi. L’auspicio e’ pero’ quello di affrontare il tema con lucidita’, restando aperti al confronto e ad ipotesi migliorative in nome di una conquista di civilta’ attesa da troppo tempo mettendo all’angolo inutili arroccamenti ideologici".
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