Se parliamo del tema della cittadinanza, tra Tajani e Schlein non vedo tante differenze ultimamente.
Tra ius soli, ius scholae e la volontà di limitare lo ius sanguinis, mi pare si stia facendo un’enorme confusione.
Soprattutto, dal punto di vista politico, la posizione del segretario di Forza Italia è molto pericolosa: a furia di volersi distinguere da Lega e Fdi, aprendo alla cittadinanza più facile per gli immigrati, l’azzurro rischia davvero di avvicinarsi a Elly Schlein, ovvero a sinistra.
Ciò potrebbe causare – e in parte sta già causando – un certo malcontento, per usare un eufemismo, non solo negli alleati ma persino nel proprio stesso partito.
Quello che è oltremodo sorprendente, poi, è che Tajani dica che Forza Italia porterà la propria proposta sulla cittadinanza in Parlamento, con o senza il sostegno degli alleati. L’opposizione naturalmente non vedrebbe l’ora di cogliere un’opportunità del genere, votando la proposta di Tajani e rompendo così l’equilibrio interno di centrodestra e governo, mettendo in forte rischio la tenuta dell’esecutivo.
Tajani tutto questo lo capisce? Ovviamente sì, mica è stupido. Allora che succede, qual è il suo reale obiettivo, quale gioco sta giocando? Gli sta davvero a cuore il tema della cittadinanza agli immigrati e ai loro figli oppure è solo un argomento che sta utilizzando in maniera strumentale per altri scopi? Quali?