L’ex-presidente brasiliano Jair Bolsonaro ed i suoi figli hanno chiesto la cittadinanza italiana all’Ambasciata Italiana a Brasilia. A dir la verità, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha smentito, parlando soli dei figli e non dell’ex presidente: “Bolsonaro – ha dichiarato il titolare della Farnesina – non ha mai chiesto la cittadinanza italiana”. In ogni caso, dalla sinistra italiana vi è stata una levata di scudi.
La questione è complessa. Certamente, le violenze di questi giorni a Brasilia debbono essere condannate. L’Italia ha il diritto di prendere le distanze da esse e il dovere di assistere i nostri connazionali in Brasile. Diverso è il discorso riguardo alla cittadinanza a Bolsonaro e ai suoi figli.
Se Bolsonaro ed i suoi figli si fossero macchiati di gravi delitti (come i crimini di guerra) l’Italia non dovrebbe nemmeno prendere in considerazione la loro richiesta. Tuttavia, non sembra che Bolsonaro ed i suoi figli siano dei criminali di guerra o che si siano macchiati di delitti gravi. Dunque, per quale motivo la loro richiesta non dovrebbe essere accolta?
Bolsonaro è di origine italiana. I suoi nonni erano veneti e toscani. Di conseguenza, Bolsonaro ed i suoi figli dovrebbero essere trattati come qualsiasi altro italo-discendente. L’eccezione si dovrebbe fare solo se ci fossero degli impedimenti, come quelli prima citati. Per esempio, se io andassi a vivere all’estero, mi sposassi ed avessi dei figli, questi ultimi avrebbero diritto di essere cittadini italiani e questo discorso dovrebbe valere anche per la loro eventuale prole, i miei nipoti. Questo dovrebbe valere per tutti, anche per Bolsonaro ed i suoi figli.
Dunque, con tutto il rispetto, questa levata di scudi da parte della sinistra pare ideologica. Non risulta a nessuno che la cittadinanza italiana debba essere data in base all’ideologia politica. Deve essere ricordato anche che l’attuale presidente Lula protesse il terrorista Cesare Battisti durante il suo precedente mandato. Bolsonaro ci consegnò Battisti, permettendo alle nostre autorità di fare giustizia per le vittime del terrorista rosso. Non si dovrebbe tenere conto anche di questo?