Monica Cirinnà, Senatrice del PD, sul congresso e le primarie del PD, parlando a Radio Cusano Campus ha detto: “Penso che il Pd si salva soltanto se segna una profonda discontinuità con tutto ciò che è stato fatto negli ultimi anni e che ci ha portato a perdere 4 elezioni e un referendum. Tutti quelli che hanno avuto ruoli di dirigenza, di governo e di segreteria del partito dovrebbero fare un passo indietro per il bene del partito. Probabilmente io ho un cattivo carattere perché dico quello che penso, ma lancio un dubbio visto che in tanti mi hanno attaccato anche sui social: non è che ‘essere renziano’ o ‘proseguire sulla linea del renzismo’ è diventata all’improvviso una parolaccia che non si può più dire? Chiamiamola continuità se non vogliamo chiamarlo renzismo. Lo dico con infinita stima e affetto nei confronti di Matteo Renzi che ha avuto il coraggio di mettere la fiducia sulla legge sulle unioni civili, ma questo non vuol dire che tutto il resto sia stato fatto bene. Abbiamo sbagliato sul lavoro con l’articolo 18, sulla buona scuola, nel personalizzare troppo la politica, nel pensare che il PD fosse un soggetto autoreferenziale che potesse andare da solo contro il mondo. Andando da soli contro il mondo si va a sbattere, quindi o discontinuità o niente”
Secondo l’Anpi con l’approvazione del decreto sicurezza si stravolge la Costituzione e l’italia entra nell’incubo dell’apartheid giuridico. “L’Anpi ha ragione da vendere. Noi sul dl sicurezza abbiamo tentato l’impossibile. Anche la parte più responsabile del M5S ha cercato di opporsi. Purtroppo questo è un governo monocolore Lega per inerzia e inettitudine di tutti gli altri”.
Sul global compact. “Addirittura Salvini impone a Conte di non andare a Marrakech, ma di cosa stiamo parlando? Questo è un Paese che vive sopito dentro una bambagia nella quale nessuno vuole capire cosa sta accadendo. Non mi va di citare argomentazioni di parte, ma Bernardo Bertolucci nel film ‘Novecento’ fece dire ad uno dei suoi attori: “Guardate che i fascisti non arrivano di notte come i topi all’improvviso” e non spuntano come i funghi, arrivano radicando piano piano nel Paese convinzioni sbagliate. Il problema dell’Italia non è l’immigrazione, in Italia ci sono 5 milioni di immigrati regolari coi figli dei quali i nostri figli vanno a scuola, molti di loro lavorano nelle nostre case, assistono i nostri anziani. Ci sono 5 milioni di regolari e 500mila irregolari, noi stiamo facendo tutto questo casino mettendoci contro l’Europa, contro il mondo, contro la Costituzione per 500mila persone? Quella di Salvini sul global compact è una presa di posizione esclusivamente ideologica. Ricordo a Salvini che i Paesi di Visegrad gli hanno sempre votato contro in Europa. Quindi lui si schiera ideologicamente a favore che quando hanno il loro tornaconto lo sfanculano tranquillamente. Attenzione perché l’Italia sta perdendo la faccia nel mondo su questo”.