Su Milano Finanza, testata economica, focus sul successo in Cina delle calzature made in Italy. Qualità artigianale, design attraente e fascino del savoir-faire oltre confine. Sono questi gli elementi che fanno delle calzature italiane il prodotto status symbol per la maggior parte della classe media cinese, che oggi sceglie di orientare i propri acquisti verso scarpe di carattere.
MF pubblica una ricerca di Hylink e i numeri parlano chiaro: l’export di calzature italiane verso la Cina è cresciuto del 36,3% nel 2021, per un ammontare di circa 420 milioni di euro. Una cifra che ha reso la Terra di mezzo uno dei più importanti mercati di destinazione delle manifatture tricolore. Questo, malgrado la Cina sia il primo produttore ed esportatore di scarpe nel mondo.
Gli under 30 non cercano prodotti troppo commerciali, bensì marchi di nicchia per comunicare la propria visione personale. Sempre secondo il report di Hylink, nello specifico sono le scarpe in pelle e le sportive le due tipologie di calzature più comprate oltre Muraglia.
Numeri che ci fanno capire ancora una volta quanto siano apprezzate le eccellenze made in Italy nel mondo.