“L’Italia continua a osservare con attenzione e preoccupazione ciò che accade in Cile”. Lo dichiara il Sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo, fondatore e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, il quale fa sapere che fin dall’inizio dell’emergenza “la rete consolare italiana nel Paese sudamericano è attiva, la nostra ambasciata è in continuo collegamento con l’Unità di Crisi della Farnesina. Ai nostri connazionali viene garantita la sicurezza attraverso le nostre istituzioni diplomatico-consolari, sempre in contatto con le autorità di polizia locali”.
“Sono oltre 70mila gli italiani iscritti all’AIRE in Cile, ma il numero è senz’altro superiore, perché come sappiamo, purtroppo, non tutti gli italiani nel mondo si registrano regolarmente”, spiega ancora Merlo, che aggiunge: “La Farnesina non ha registrato fino a questo momento situazioni particolarmente critiche, ma certo la situazione è molto complicata per chiunque viva questa crisi, tra scioperi, manifestazioni e misure di sicurezza”.
“Anche per questo – conclude il Sottosegretario – io stesso sono in costante contatto, attraverso telefono e Whatsapp, con i principali esponenti della comunità italiana locale e con i rappresentanti delle nostre istituzioni, compresi Comites e CGIE, in modo tale da essere informato in tempo reale e poter rispondere tempestivamente a qualsiasi eventuale richiesta di aiuto o assistenza”.