Fabrizio Cicchitto in un’intervista a L’Unità parlando della "separazione" da Silvio Berlusconi, dichiara: “Nessuno di noi ha rotto con Berlusconi nove mesi fa per una condanna; nessuno di noi può tornare indietro per un’assoluzione". I motivi "furono politici. E tali sono rimasti", commenta Cicchitto che smentisce ogni possibile riunificazione: "Sono convinto che non ci sia spazio né per federazioni meno che mai per riunificazioni. Non capisco quindi da dove nasca questa certezza di avere entro l’anno un congresso per riunire il centrodestra", dichiara Cicchitto, che però chiarisce: "Ncd non è entrata nel governo per fare l’ala destra del partito della nazione di Renzi. Noi ci stiamo nella logica di costruire un centrodestra diverso da quello che c’è stato finora. Quella fase lì è finita e Lega e Fratelli d’Italia hanno assunto specifiche caratteristiche".
Parlando della Lega Nord, Cicchitto la definisce "una destra radicale, antieuropea, lepenista. Noi cerchiamo di essere il motore di un altro centrodestra, quello moderno, europeo, saldamente figlio del partito popolare europeo". Sabato, nel giorno dell’assemblea nazionale, l’obiettivo di Ncd, secondo Cicchitto, è verificare se esiste un’offerta politica rivolta a quei dieci milioni di italiani che non hanno più votato centrodestra e neppure sono andati a votare".
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