Sul Corriere della Sera, edizione Brescia, focus sull’emigrazione dei bresciani. Sono in tanti ad andarsene: negli ultimi cinque anni – spiega il quotidiano – sono stati ventimila, metà residenti nel capoluogo, il resto dalla provincia.
Uno su tre ha un’età tra i 25 e i 34 anni. Di questi, considerati pronti per assumere ruoli dirigenziali, la metà è in possesso di laurea, titolo privilegiato per un territorio, il nostro, quello bresciano che conta ritardi nell’educazione scolastica.
Stiamo assistendo ad una fuga di cervelli, un impoverimento di specialisti, uno spreco di risorse, osserva il Corrierone. I nostri giovani laureati vanno soprattutto in Inghilterra, Germania, Svizzera, Francia. Non basta più a tenerli qui la bellezza dei luoghi, la radice familiare, la felicità del clima. Ma così, senza fermarli, diventiamo un paese per vecchi. Con un poco di tristezza e tanta maliconia.