Quel video pubblicato dall’emittente francese Canal+, quello con la versione caricaturale di un pizzaiolo italiano che tossisce e sputa del muco verdastro sulla pizza che sforna, ha offeso noi italiani, che siamo alle prese con l’emergenza del Coronavirus. Il riferimento al virus in questione è stato esplicito, dato che nel video è apparsa la scritta che recita: “Pizza Corona”.
Quel video è stato un insulto a quei nostri connazionali che si sono ammalati e che sono venuti a mancare. Inoltre, si è tentato di fare passare il prodotto Made in Italy per infetto. Quindi, oltre all’insulto, vi è stato anche un atto di sciacallaggio. Il governo farebbe bene a prendere provvedimenti, facendo convocare da chi di dovere l’ambasciatore francese e pretendendo le scuse formali, pubbliche ed ufficiali delle autorità di Parigi e dell’emittente televisiva.
A seguito delle proteste sui social e delle lamentele del governo, il video è stato rimosso ma la polemica non si placa.
Purtroppo, questa non è la prima volta che al di là delle Alpi si sono fatti degli sgarbi all’Italia. Basti pensare al “semaforo” con cui si indicano come “non sani” i prodotti alimentari italiani. Chi di dovere ha taciuto o ha reagito in maniera troppo blanda di fronte a tutto ciò.
L’Italia ha il diritto di esigere rispetto. Gli altri lo pretendono dal nostro Paese ma da (quello che si vede) sembra che quest’ultimo non sia trattato con altrettanto rispetto e che chi ci governa non ci stia tutelando come dovrebbe. C’è qualcosa di profondamente sbagliato in tutto ciò.