Il Milan è in subbuglio. Dopo la rimozione di Paolo Maldini, si parla di cessioni di giocatori importanti, come il portiere Mike Maignan, Sandro Tonali e Theo Hernandez. Cosa stanno facendo Gerry Cardinale e soci? Sembra che si stia smantellando il Milan.
Da milanista, temo che la prossima stagione possa essere problematica. Smantellare una squadra per costruirne un’altra è un azzardo. Può pagare in termini di risultati ma può anche portare ad un disastro. Ergo, la prossima stagione del Milan potrebbe essere fenomenale, ma potrebbe essere anche molto deludente. La storia lo dice.
Mi ricordo dell’Inter della stagione 1999/2000. Fu smantellata la squadra dell’anno precedente (che vide avvicendarsi sulla panchina, Luigi Simoni, Mircea Lucescu e Roy Hodgson con Luciano Castellini) e fu anche cambiato l’allenatore. Sulla panchina interista sedette un certo Marcello Lippi.
La stagione fu deludente. Nella stagione successiva, la squadra nerazzurra perse nella prima giornata contro la Reggina e Lippi disse che se fosse stato il presidente avrebbe esonerato l’allenatore e preso a calci nel sedere i giocatori. Da buon toscano, Lippi usò un altro linguaggio.
Riguardo alla prima parte del discorso, il tecnico viareggino fu accontentato dall’allora presidente Massimo Moratti con l’esonero e la sua sostituzione con Marco Tardelli.
Noi milanisti dovremmo temere che possa accadere al Milan ciò che accadde all’Inter nella stagione 1999/2000? Una cosa del genere potrebbe accadere. Se la prossima stagione del Milan fosse negativa (cosa che nessun milanista auspica ma che potrebbe verificarsi) qualcuno dovrebbe risponderne. Una squadra blasonata come il Milan non può permettersi di non vincere per molto tempo. La squadra deve essere rafforzata, mantenendo la sua ossatura con i giocatori più validi e aggiungendo nuovi innesti non meno validi. Si spera che quanto accaduto in questa stagione serva di lezione. Sarebbe bene che partite indecenti come i due derby di Champions League non si ripetessero.