Per il settimo anno consecutivo il Real Madrid si qualifica alle semifinali di Champions League. Dopo la vittoria per 2-1 all’Allianz Arena di sei giorni fa firmata Cristiano Ronaldo, gli uomini di Zidane vincono 4-2 ai supplementari contro il Bayern Monaco – avanti due volte con il rigore di Lewandowski e l’autorete di Sergio Ramos – grazie alla tripletta del fuoriclasse portoghese (il 2-2 in evidente fuorigioco) e al sigillo di Asensio al minuto 112. Il Bayern era rimasto in 10 all’84’ per la piu’ che discutibile espulsione di Vidal per doppia ammonizione.
L’APPROFONDIMENTO E’ una serata targata Madrid quella del ritorno delle prime due sfide dei quarti di finale di Champions. Atletico e Real sono di nuovo in semifinale, nel caso delle ‘merengue’ per il settimo anno consecutivo. Ma mentre la squadra di Simeone e’ passata concedendo poco o nulla al Leicester, la cui favola e’ finita anche a livello continentale, sul successo del Real c’e’ l’ombra di alcune decisioni arbitrali che hanno falsato la partita, costringendo alcuni ‘media’ spagnoli, come quelli di Barcellona, a scrivere di autentico scandalo. Per non parlare di quelli tedeschi, anche se la ‘Bild’ online titola “Maledetto Cristiano Ronaldo” riferendosi non tanto ai due gol segnati dall’asso portoghese (con la tripletta di oggi arrivato a quota 100 in Champions) in palese fuorigioco, quanto al fatto che ogni volta che incontra il Bayern gli fa male. Ma l’arbitro Kassai ha sbagliato anche quando, al 39′ st, ha espulso Vidal per doppia ammonizione, sventolando il secondo giallo al cileno per un fallo che non e’ apparso cosi’ netto.
E’ stato quindi un successo raggiunto dal Real a fatica, scrive la agenzia Ansa, nonostante il 4-2 finale, e in cui certi ‘aiutini’ sono stati fondamentali. Se sia stato il ‘miedo scenico’ del Bernabeu o semplicemente una serata di pessima forma da parte di Kassai, cercheranno di capirlo i responsabili arbitrali dell’Uefa, intanto bisogna sottolineare che la sua impresa il Bayern l’aveva compiuta, come aveva promesso Ancelotti alla vigilia.
Nei tempi regolamentari, fino all’espulsione di Vidal (che ha costretto Ancelotti a sostituire Lewandowski per mettere dentro il jolly Kimmich) e al riacutizzarsi dei problemi fisici che hanno condizionato Hummels, in campo aveva chiaramente giocato meglio il Bayern, padrone del campo nella ripresa, e dopo i tempi regolamentari il risultato era stato di 2-1 per i tedeschi, stesso risultato che all’andata aveva favorito i madrileni campioni in carica.
Nei supplementari il gol in fuorigioco di Ronaldo ha chiuso la partita, complice il venir meno della forza fisica e lo scoramento dei biancorossi bavaresi.
CR7 avra’ pure segnato la sua tripletta, ma questa volta non fara’ la gioia di tutti gli amanti del calcio. Poco importa alla tifoseria ‘merengue’, anche questa volta molto calda, mentre nell’intervallo dei 90′ regolari quelli del Bayern se l’erano vista con la polizia della capitale spagnola che aveva tenuto a bada alcuni di loro a colpi di manganello. Ma le ‘botte’ peggiori ai supporter bavaresi probabilmente oggi le ha date l’arbitro.
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