Oltre 10 milioni di euro (per la precisione 10.461.705,00): è l’incasso record a San Siro per la semifinale di andata della Champions League, che ha visto l’Inter battere il Milano per 2 a 0. Presenti allo stadio oltre 75mila spettatori.
Le reti, entrambe nel primo tempo, sono state realizzate da Dzeko all’8′ e Mkhitaryan all’11. Il ritorno si giocherà martedì 16 maggio (ore 21).
I nerazzurri hanno giocato bene, meritando di vincere. Dall’altra parte, i rossoneri sono apparsi stanchi e sottotono; hanno commesso inoltre alcuni errori che a certi livelli non si dovrebbero neppure vedere.
IL COMMENTO
Un’Inter indemoniata nel primo tempo fa suo il derby d’andata delle semifinali di Champions League. Finisce 2-0 per i nerazzurri, che giocavano in trasferta. Martedì 16 maggio retour match in “casa” dell’Inter con i nerazzurri che hanno un piede in finale anche se l’atmosfera del derby toglie ogni certezza. L’Inter domina il primo tempo dell’euroderby d’andata e all’intervallo è meritatamente in vantaggio. Nel Milan pesa l’assenza di Leao.
Nerazzurri aggressivi e determinati fin dal primo minuto. Dopo 8′ trovano il vantaggio con Dzeko, che con una bella girata al volo manda in rete su corner di Calhanoglu. Passano 3′ e Dimarco da sinistra trova una traccia su cui si inserisce Mkhitaryan trovando un corridoio che lo porta dritto davanti a Maignan: 2-0. Altri 5′ e l’Inter sfiora il 3-0: botta impressionante da fuori di Calhanoglu, palo pieno, tiro di Mkhataryan, parata di Maignan, tiro di Barella, alto. Alla mezz’ora il Milan, troppo molle e distratto, perde palla nella sua area: Lautaro si infila e viene toccato. Per l’arbitro è rigore, il Var lo invita a rivedere l’episodio e Gil Manzano torna sulla sua decisione. Milan praticamente mai pericoloso e senza Bennacer dal 17′ (problema al ginocchio, dentro Messias).
Nella ripresa non cambia il leit motiv: al 58′ Bastoni penetra indisturbato e poi serve Dzeko in verticale mettendolo davanti alla porta. Il bosniaco calcia a botta sicura e Maignan aprendo un piede mette in angolo. Il Milan si è salvato con una parata super del suo portiere. All’83’ Barella in contropiede difende il pallone e poi lo cede a Gagliardini che si era inserito bene in area. Poi però cerca un dribbling di troppo anziché il tiro, e perde il pallone.
TABELLINO
MILAN (4-2-3-1): Maignan 6.5; Calabria 5 (37′ st Kalulu sv), Kjaer 5 (14′ st Thiaw 6), Tomori 5, Hernandez 5; Tonali 6, Krunic 5; Diaz 5.5 (37′ st Pobega sv), Bennacer sv (18′ pt Messias 5), Saelemaekers 5.5 (14′ st Origi 6); Giroud 5. In panchina: Mirante, Nava, Gabbia, Ballo-Touré, De Ketelaere, Rebic. Allenatore: Pioli 5
INTER (3-5-2): Onana 6; Darmian 7, Acerbi 7, Bastoni 7; Dumfries 7, Barella 7, Calhanoglu 6.5 (33′ st Gagliardini sv), Mkhitaryan 7.5 (17′ st Brozovic 6), Dimarco 7 (25′ st De Vrij 6); Dzeko 7.5 (25′ st Lukaku 6), Martinez 6 (33′ st Correa sv). In panchina: Handanovic, Cordaz, D’Ambrosio, Bellanova, Gosens, Zanotti, Asllani. Allenatore: Inzaghi 7
ARBITRO: Gil Manzano (Spagna) 5.5 RETI: 8′ pt Dzeko, 11′ pt Mkhitaryan.
NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Krunic, Mkhitaryan, Tomori. Angoli 2-3. Recupero 4′ pt e 4′ +1′ st.