"L’abbiamo davvero fatta grossa!". E poi l’hastag "#unaolaperquestajuve". Eccolo il tweet notturno di Massimiliano Allegri, ormai tradizionale appuntamento dei dopo-partita della Juventus. Il tecnico bianconero celebra con "l’abbiamo fatta davvero grossa" la finale conquistata dalla sua squadra che ieri ha imposto l’1-1 al Real Madrid, al Santiago Bernabeu, staccando il pass per la grande sfida con il Barcellona in programma il 6 giugno a Berlino.
Grande gioia per tutto il popolo bianconero, la squadra e’ stata accolta a Torino, all’aeroporto di Caselle, da oltre duemila tifosi in festa per l’impresa di Buffon e compagni. Cori, applausi, per qualche giocatore anche abbracci, strette di mano e foto con i fan, insomma grande entusiasmo per una finale di Champions League che mancava da 12 anni. Ma una delle doti principali di questa Juve e’ la continua fame, il non accontentarsi mai. Lo confermano le parole di Claudio Marchisio, torinese doc e simbolo bianconero, che nella notte madrilena fissa gia’ il nuovo traguardo: "Ora il nostro piu’ grande obiettivo e’ la Coppa Italia, poi penseremo alla finale".
I tifosi, in realta’, sono gia’ con la testa a Berlino e credono nell’impresa contro il grande Barça di Messi, Neymar e Suarez. "Ci fa piacere questo ottimismo, ma ora pensiamo a questo momento: e’ stata una vittoria contro una grande squadra. C’e’ tempo per pensare alla finale", spiega Marchisio.
VIDAL "Siamo una squadra unita, possiamo battere chiunque". Arturo Vidal, uno dei migliori nella notte del ‘Bernabeu’, lancia la sfida, via twitter, al Barcellona. E quella "consapevolezza" della forza cresciuta strada facendo spesso sottolineata dall’allenatore Allegri ricorre nelle parole dei giocatori: "E ora due finali, – scrive Bonucci – due battaglie da vincere. A Roma e Berlino con la consapevolezza di essere una grande squadra". Gianluigi Buffon preferisce mettere l’accento sulla rivincita storica: "Da Berlino alla B, dalla B a Berlino, questa e’ la vita", scrive, ricordando che proprio nell’anno del Mondiale vinto all’Olympiastadion la Juventus veniva retrocessa per ‘Calciopoli’.
VOLA IN BORSA La Juventus fa festa anche in Borsa. Il titolo celebra la conquista della finale di Champions League, dodici anni dopo quella persa contro il Milan, con un balzo in avanti del 5%, mettendosi cosi’ in evidenza in avvio di contrattazioni. E’ l’effetto del trionfo di Madrid, che fa lievitare i proventi Champions: circa 85 milioni di euro quelli gia’ incassati, che potrebbero lievitare ancora se il 6 giugno, a Berlino, la Juve dovesse battere il Barcellona. La finale aumenta anche il valore del parco giocatori.
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