Giorgio Silli, sottosegretario agli Esteri, durante il suo intervento all’Assemblea plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero alla Farnesina, ha detto: “L’assistenza ai nostri connazionali è una priorità assoluta. Penso, ad esempio, alle alluvioni che hanno colpito il Brasile. Ma penso anche all’assoluta priorità che diamo ai connazionali detenuti all’estero, che ci vede impegnati in tutti i continenti e che svolgiamo in modo silenzioso nell’interesse di ciascuno di loro. Un metodo che può non dare visibilità nell’immediato ma che è l’unico percorribile per ottenere risultati concreti nel medio-lungo termine”.
Parlando di turismo delle radici, “abbiamo lanciato il programma Italea e lo stiamo valorizzando a tutti gli eventi del settore. Abbiamo selezionato manifestazioni particolarmente sentite dalle comunità italiane. La scorsa settimana, ad esempio, siamo stati a Toronto”.
“Italea Card, con oltre 400 partner, dà vantaggi concreti ai connazionali all’estero – prosegue – e presto si aggiungeranno nuove offerte e agevolazioni”.
Per quanto riguarda l’organizzazione del voto degli italiani all’estero in occasione delle recenti elezioni europee: “L’assistenza ai nostri connazionali all’estero è una priorità assoluta, sempre”, ha assicurato l’esponente del governo italiano, sottolineando il grande lavoro fatto da ambasciate e consolati dei paesi dell’Unione europea proprio in occasione del voto.
Queste elezioni, ha spiegato Silli, prevedono “che il voto venga espresso in seggi fisici e non per posta, da qui il grande sforzo logistico delle nostre ambasciate e consolati che hanno saputo tenere il passo con l’aumento degli aventi diritto. I seggi sono passati dai 199 del 2019 ai 204 del 2024 con 451 sezioni rispetto alle 398 del 2019, per una spesa di quasi 5 milioni di euro”.
“E’ stato così garantito – ha proseguito Silli -il diritto di voto ai quasi 1,7 milioni aventi diritto, anche se l’affluenza ha fatto segnare un leggero arretramento: 7,08% rispetto al 7,64% del 2019”.