Si riunisce a Bruxelles dal 16 al 18 ottobre la Commissione continentale Europa e Africa del Nord del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, organismo di consulenza del Governo e del Parlamento sui grandi temi che interessano le comunità italiane all’estero, composto da 63 Consiglieri, dei quali 43 eletti direttamente sui territori e 20 di nomina governativa.
Con l’obiettivo primario di assicurare un canale diretto di relazioni con i referenti istituzionali europei, la Commissione, presieduta dal vicesegretario generale Giuseppe Stabile, svolgerà i tre giorni di lavori presso la sede del Parlamento europeo e ospiterà il sottosegretario agli Affari esteri e alla cooperazione internazionale Giorgio Silli, l’ambasciatore d’Italia in Belgio Federica Favi, il direttore generale della DGIT del MAECI Luigi Maria Vignali, gli europarlamentari Alessandra Moretti, Carlo Fidanza, Paolo Borchia e Salvatore De Meo, gli onorevoli Federica Onori, Simone Billi e Toni Ricciardi, il senatore Andrea Crisanti e Luca Tagliaretti, Direttore esecutivo dello European cybersecurity competence center.
Con questi interlocutori la Commissione si confronterà sui temi di competenza UE e nazionale, a cominciare dall’analisi della recente tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo, che ha posto in evidenza una serie di criticità relative al voto in merito alle quali saranno proposti suggerimenti migliorativi.
Si dibatterà anche dello stato dei servizi consolari, nonché dell’attualissimo tema del riconoscimento della cittadinanza, o del riacquisto, da parte della nostra diaspora attraverso l’analisi comparata di alcuni aspetti della legislazione vigente negli Stati membri dell’Unione.
Si affronteranno inoltre le questioni connesse ai processi di integrazione della comunità italiana residente in Belgio e all’avvio del percorso de L’Europa in movimento, terza tappa del confronto tra il Cgie e i suoi omologhi europei, dopo quelle svoltesi a Parigi e a Roma, per definire le condizioni quadro della costituzione di un’Agenzia europea che si occupi dei cittadini UE in movimento, delle politiche sociali e del lavoro, e del riconoscimento dei loro diritti civili e politici.
Il dibattito dei primi due giorni avverrà nella sede del Parlamento europeo – Aula 1A2 dell’edificio Paul-Henry Spaak – mentre il 18 la Commissione incontrerà la comunità italiana residente e la sua rappresentanza locale (Com.It.Es., associazioni ed enti) presso l’Istituto italiano di cultura di Bruxelles.