Si è svolto nei giorni scorsi un importante webinar promosso dalla II Commissione Tematica “Sicurezza, tutela sociale e sanitaria” del CGIE, in merito all’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero.
L’iniziativa è stata moderata dalla presidente della Commissione, Maria Candida Imburgia, che ha voluto porre all’attenzione dei relatori alcune questioni, inerenti a un tema dai delicati risvolti sociali ed economici.
Hanno partecipato, per l’INPS, il dottor Daniele Russo, Dirigente dell’Area competente in materia di Campagna Red Est ed EESI, che è intervenuto a proposito dello scambio telematico delle pratiche di pensione tra Istituzioni comunitarie; il dottor Massimo Guerrini, Responsabile del Team Pagamento delle pensioni all’estero, che ha trattato gli argomenti relativi sia agli aspetti gestionali delle prestazioni pensionistiche in pagamento all’estero sia alla Campagna di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati; il dottor Fabrizio Sabatino, Responsabile del Team normativa pensioni in regime internazionale, che ha affrontato le tematiche normative.
“Il trattamento pensionistico degli italiani residenti all’estero – ha detto la Presidente Maria Candida Imburgia – è un aspetto importante del capitolo previdenza, perché attiene alla fruizione di un diritto fondamentale da parte di persone, di norma, anziane e bisognose di un’assistenza specifica, a cominciare proprio dalla produzione della necessaria certificazione dell’esistenza in vita.
Un compito, peraltro, divenuto particolarmente difficile con l’imperversare della pandemia. Il webinar organizzato dalla II Commissione Tematica della CGIE – ha concluso la Presidente – grazie all’apporto di persone qualificate e competenti, ha affrontato tutte le questioni aperte e ha offerto spunti di riflessione e proposte, molto utili non solo per il dibattito tra gli addetti ai lavori, ma anche per i nostri connazionali pensionati che vivono all’estero e ai quali va tutta la nos