La cessione del quinto Inpdap – ora Inps Gestione ex Inpdap – rientra nella categoria dei prestiti non finalizzati. Può essere richiesto da dipendenti statali e pubblici con un contratto di lavoro a tempo indeterminato e che siano titolari di pensioni Inpdap. Non essendo un prestito finalizzato, la somma erogata può essere utilizzata come meglio si crede, in quanto non è vincolata all’acquisto di un bene o servizio determinato né all’attestazione di uno stato di necessità.
L’importo massimo delle rate mensili non può mai superare un quinto dello stipendio o pensione mensile del richiedente, il cui limite di età non può oltrepassare i 75 anni. Per quanto riguarda la sua durata può variare da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 120 mesi, con la trattenuta in busta paga o cedolino Inpdap.
Una sua caratteristica è di aver già comprese nelle rate due polizze assicurative che, per legge, sono obbligatorie: quella relativa al rischio vita e quella relativa al rischio di impiego. Il finanziamento viene concesso a tasso fisso e agevolato, ma quali sono i requisiti per l’accesso ai finanziamenti agevolati?
Come per ogni altra tipologia di prestito è sempre possibile l’estinzione anticipata nelle modalità previste dal contratto.
La cessione del quinto Inpdap può essere richiesta anche contemporaneamente ad altri prestiti attivi, se si risulta cattivo pagatore, insolvente o protestato, o se si ha dei pignoramenti in corso: qui troverete consigli su come ottenere un buon prestito. In questo senso può essere utilizzato per estinguere altri finanziamenti in corso, ottenendo una maggiore liquidità e l’abbuono degli interessi non maturati.
I documenti da presentare in sede richiesta del prestito sono la dichiarazione di quota cedibile e il cedolino della pensione o del lavoro a tempo indeterminato allegandoli con le copie della carta d’identità e del codice fiscale. L’Inpdap ha sottoscritto una convenzione con banche e società finanziarie, finalizzata alla concessione di prestiti a tassi e condizioni particolari. Per i pensionati il rilascio della certificazione da cui risulti la quota cedibile di pensione nonché il rilascio del benestare alla cessione possono essere richiesti anche alla sede Inpdap di competenza.
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