Lorenzo Fioramonti, ministro dell’Istruzione, dopo avere partecipato al convegno “Patto per la ricerca” a Montecitorio, parlando con i giornalisti a margine dell’evento ha detto: “La fuga dei cervelli è un tema fondamentale, non soltanto perché è un imbarazzo per il nostro Paese: vi parla uno che ha vissuto gran parte della propria vita adulta e tutta la carriera accademica all’estero e che non vuole più essere imbarazzato quando varca i confini del nostro paese nell’essere accolto da altre nazioni che oggi si fanno forti delle competenze che noi gli abbiamo regalato“.
“Ogni volta che un laureto lascia il nostro Paese – aggiunge Fioramonti – sono 250 mila euro che se ne vanno dalle nostre tasche. Questa è la vera emergenza migratoria: noi stiamo regalando con i nostri soldi e con le nostre tasse cervelli e competenze ai paesi che poi ci fanno la competizione sui mercati internazionali”.
“Oggi c’è una svolta economica e internazionale in tutto il mondo, stiamo assistendo a una nuova rivoluzione industriale. Dobbiamo decidere se saremo un paese che acquisterà le tecnologie sviluppate dai nostri cervelli negli altri paesi oppure quel paese che investirà nella ricerca per produrre le tecnologie che venderemo agli altri. I giochi si fanno oggi: non è solo una questione morale e culturale ma anche una grande questione economica”.