Matteo Salvini, dopo l’incontro della delegazione del centrodestra con il presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, parlando con i giornliasti ha detto: “Confidiamo nel fatto che per reciproca buona volontà, nei prossimi giorni, si parli di cose da fare, di ciò che sta a cuore a noi e ai Cinque Stelle”. Il capo della Lega a questo proposito ha citato, tra i diversi temi, le crisi aziendali e la riforma fiscale.
Salvini si mostra fiducioso in un accordo tra il centrodestra il Movimento cinque stelle: “Visto che viviamo nell’Italia reale che sta perdendo la pazienza per consultazioni e contro-consultazioni, veti e contro-veti, nutriamo la fondata speranza che si riesca finalmente a superare la politica del no che in molti hanno portato avanti fino ad oggi”.
“Noi confidiamo che chi verra’ dopo di noi a queste consultazioni accetti finalmente di sedersi ad un tavolo, parlando di programmi e non di posti, confrontando la fattibilita’ della riforma delle pensioni, della riforma del lavoro, della riforma fiscale, della riforma della scuola, della riforma della giustizia, con chi e’ stato premiato dagli italiani che e’ rappresentato qua nella sua interezza”.
BERLUSCONI: MI PRUDEVA NASO, MA HO RESISTITO IN SILENZIO
“Avete visto che bravo che sono stato? Mi prudeva da morire il naso ma non mi sono nemmeno grattato pur di evitare qualsiasi polemica”. Stavolta Silvio Berlusconi accetta di restare in silenzio. A differenza di quanto successo una settimana fa al Quirinale, il centrodestra esce allegro dalle consultazioni con Elisabetta Casellati. Dopo le dichiarazioni alla stampa, dove ha parlato solo Matteo Salvini, i tre leader scendono assieme le scale e si ritrovano nel cortile di palazzo Giustiniani. Qui sorridono tutti e tre: Giorgia Meloni scherza con Matteo Salvini, mentre Silvio Berlusconi si intrattiene con Giorgetti e Anna Maria Bernini. Ed e’ a loro che rimarca la correttezza del suo comportamento di fronte alle telecamere. Berlusconi e’ rimasto in silenzio, con le mani in tasca, nonostante il prudore al naso.
CENTINAIO (LEGA): TEMO MANDATO CASELLATI SEGNATO
“Il passo laterale di Berlusconi che stiamo chiedendo e’ quello di non provocare. Lo abbiamo visto tutti cosa ha fatto dopo il secondo giro delle consultazioni mentre parlava Matteo Salvini”. Lo ha detto presidente dei senatori della Lega, Gian Marco Centinaio, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei.
“Alla Casellati – ha aggiunto Centinaio – abbiamo detto che siamo disponibili a dormirci sopra ma temo che per come stanno le cose il mandato alla Casellati sia abbastanza segnato”. “Non stiamo chiedendo – ha concluso Centinaio – un passo indietro a Berlusconi come ha mal interpretato Di Maio. Stiamo chiedendo ad entrambi di smetterla con questi toni da campagna elettorale. Noi vogliamo governare. Siamo stati eletti per dare un governo a questo Paese”.