“Centrodestra a trazione leghista? Ci penserà Berlusconi”

Osvaldo Napoli, esponente di Forza Italia e Sindaco di Valgioie, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. Sul referendum: “Renzi si sta giocando la partita della vita – ha affermato Napoli -. L’esagerazione di tutti i contenuti politici ed economici la sta usando alla massima potenza. La campagna elettorale avrebbe dovuto avere toni molto bassi. E’ ritornato a dire che è un referendum su di lui, ma non può utilizzare le strutture pubbliche per una campagna elettorale fatta con le risorse di tutti. Sta girando l’Italia e il mondo, sta facendo di tutto meno che fare il Presidente del Consiglio. Se un sindaco facesse come fa lui la città non sarebbe governata”.

Sindaci che manifestano per il sì. “E’ ovvio che se un sindaco parte dalla propria città per andare a Roma a manifestare per il sì e usa i fondi del proprio Comune questo è illegittimo, perché il sindaco rappresenta tutta la collettività e quindi sia chi è per il sì che chi è per il no – ha dichiarato Napoli -. Il sindaco non dovrebbe usare la fascia tricolore quando va a questi incontri. La fascia si usa esclusivamente nelle manifestazioni istituzionali, non politiche. Questo espone il sindaco, anche al di là dell’appartenenza politica, ad una situazione estremamente imbarazzante rispetto al proprio elettorato e ai propri cittadini. Il sindaco che ha buon senso dice: ma perché Renzi mi dà l’ordine di andare a Roma?”.

Futuro FI e centrodestra. “Berlusconi ha dimostrato di aver ripreso con il suo carisma. Aspettiamo il risultato del referendum, dopodiché Berlusconi e le alte cariche del partito sapranno mediare per pianificare le prossime mosse per rilanciare il partito e tutto il centrodestra. Abbiamo un PD ed una sinistra completamente allo sbando. Io non sono sereno perché Renzi cambia idea ogni due giorni. Salvini? E’ umano che abbia aspirazioni, ma le aspirazioni devono essere mediate secondo altri aspetti. Primarie, non primarie, leadership e non leadership. C’è necessità di una sintesi tra un’area più moderata e una più oltranzista”.